giovedì 4 dicembre 2014

Tecnologizziamoci???

La tecnologia... 

Non sono "vecchia", ma la tecnologia va molto più veloce di me, e fin quà niente di strano.

Il brutto è quando i "giovani" ti parlano di smatphone, iphone, tablet... e io "??????????"

Adesso non è che ho migliorato molto, ma sto cercando di "aggiornarmi un'pò.

La tecnologia ormai è parte integrante del nostro vivere quotidiano, sia dal punto di vista lavorativo che non, ma secondo voi quando supera i limiti e quando siamo limitati non conoscendola? 
E poi se la usiamo nel modo non corretto?
Tante volte quando scarichiamo qualcosa ci dice che serviranno i "collegamenti ai nostri dati, alle foto .... e non so cos'altro".

Come avrete capito sto cercando di imparare e forse riusciro' a essere più presente. 

Se avete suggerimenti da darmi grazie in anticipo.

Ciao a tutti.

Cliccandoci.GO

sabato 13 settembre 2014

Come va? Bene! Si tira avanti! Come vogliono gli altri!

Come va?  Una domanda che solitamente facciamo e che ci viene rivolta.
Bene! Si tira avanti! Come vogliono gli altri! Una delle risposte alla su citata domanda.
La mia risposta attuale e quella che uso maggiormente è “bene” (infondo potrebbe andare peggio e anche meglio e lamentarsi … no, meglio di no).
Vi starete chiedendo che post è questo, e io vi dirò, che non lo so neanch’io di cosa ho intenzione di scrivere.
Strano vero?
Scriverò un’pò di tutto.
E’ da molto tempo che non scrivo e ho tralasciato molti accadimenti tipo :
-  la Prima Comunione del piccolino (è stata una bella festa, il tempo che non prometteva bene alla fine ci ha fatto un bel regalo e non ha piovuto “lassù qualcuno ci ha pensato a noi e ci vuole bene” per l’occasione sono “saliti” anche alcuni parenti e questo è stato molto bello, anche se hanno fatto una “presenza e fuga” nel senso che non si sono fermati);
- il primo concerto con il coro della piccolina (l’ho accompagnata io ed era emozionatissima e la sottoscritta anche, le piace molto cantare e al momento tra le cose che vuole fare da grande c’è anche la cantante, pensate che tempo fà voleva fare la principessa, la sirena e la ballerina (quanto le piaceva ballare, ma abbiamo tagliato la spesa );
- l’ultimo giorno di asilo ed il primo giorno di scuola :-) ;
Bon dai :-)  andiamo oltre…!
Siamo a settembre e da quì la constatazione che il periodo di ferie è finito,  ciao ciao al mare, alla spiaggia e relax.
Siamo ritornati alla routine.
Quest’anno vacanze differite (anche l’anno scorso, ma non così differite :-(   ) nel senso che il papy con i piccoli è andato in ferie prima di me in auto portandosi la gatta e io li ho raggiunti appena possibile in treno, all’inizio mi sembrava strano, mi alzavo e il SILENZIO, ogni tanto mi sembrava di vedere spuntare qualcuno da qualche parte, ma niente… poi mi sono abituata o perlomeno il pensiero di vedere qualcuno che in realtà non poteva esserci se né andata.
Grazie alla tecnologia anche se eravamo lontani la cosa è stata accettabile.
Ho fatto un viaggetto in treno lunghino, ma alla fine la felicità di riabbracciarli mi ha ripagato di tutto.
La piccola ha festeggiato il compleanno assieme ai parenti “lontani” e per il secondo anno di seguito “lontano” dalla mamma sigh.
Io ero felice di vederli felici, sulle foto la piccola era sorridente.
Ha scelto una bella torta con Barbie Mariposa, mentre l’anno scorso aveva scelto le Winx.
Io e mia zia abbiamo festeggiato a distanza andandoci a mangiare una pizza e il giorno dopo il mio arrivo, come deciso a priori,  siamo andati in pizzeria a “festeggiare” il compleanno della piccola.
Lo zio B. le ha regalato un album da disegno con gli stickers e al piccolino un completino pantaloncini/canottierina, perchè il regalo “importante” glielo avrebbe fatto al ritorno, perchè doveva sceglierlo lei. Infatti al ritorno un giorno io B. e i bambini siamo andati a fare acquisti, un bel zainetto con Hello Kitty, gli astucci, i colori, il quederno… era davvero contenta.
La nonna le ha dato i soldini… Sorriso e che storia! Mi hanno riferito, che le aveva dato i soldini il giorno prima, ma lei è andata da papà dicendo che se il regalo glielo da il giorno prima, il giorno del suo compleanno non le darà niente, così è andata da lei a riportarglieli Sorriso altri soldini dalla zia O., mentre mia sorella e family le hanno regalato un braccialettino/orecchini con le fragoline e un elastico per capelli con Hello Kitty, mentre lo zio di giù e family un vestitino prendisole con i fiorellini e una Barbie con i capelli marroni.
La piccola sta sognando di fare un giorno una festa con le amichette, cosa che fino ad ora non si è avverrata, vuoi perchè ha il compleanno nel periodo di vacanze, vuoi per altri motivi , chissà un giorno… ma non lo so, neanche al piccolo abbiamo mai organizzato la festa con gli amici, di solito festeggiamo in famiglia, ma lo so che la festa con gli amici è differente.
In progetto abbiamo la sistemazione di casa “giù” e se riusciremo la vendita dell’appartamento “su” per trasferirci in una “casetta” per noi più “vivibile”, dato che i piccoli stanno crescendo e la stanzetta in comunione si sta facendo inadeguata.
Come avete capito questi sono progetti e sogni, ma non so ancora se si realizzeranno, il fattore economico non è un discorso da poco.
A volte sono veramente entusiasta e penso che si potrà fare, che tutto andrà bene, mentre altre volte predomina la paura il pensiero del mutuo, il lavoro a singhiozzo, dove a volte mi sento veramente un “tappetino” e altre invece “bene” … non so se riuscirei a cambiare, ma vista la “crisi” lavorativa non c’è neanche la possibilità. Svolgo un lavoro d’ufficio e non mi nascondo difronte ad uno straccio o una scopa, lavo, spolvero, riordino, mia mamma faceva la bidella e anch’io ho “fatto/farò” la mia bella domanda, non si sa mai, ma le aspettative nel prossimo breve futuro non sono tante.
Lavoro part-time e questo ha due lati, uno positivo e l’altro negativo, il positivo è che ho più tempo da dedicare alla famiglia e quello negativo naturalmente è legato alle entrate più basse.
Alla fine si vive lo stesso, ma si deve guardare dove si mettono i soldi, cosa si compra e perché, ti chiedi se è veramente necessario, oppure se ho già uno uguale o simile che può servire allo stesso scopo, posso aspettare… e a volte con il carrello si passa oltre, non si compra quello che si vuole, ma quello che si può, stesso discorso per il fattore “feste di compleanno” non si può portare i bambini a tutti i compleanni degli amici, così abbiamo deciso andare soltanto a qualcuno (non vogliamo fare torto a nessuno, ma a avendo due bambini anche i regali influiscono sul budget).
Insomma, praticamente si tira la cinghia dove si può per mettere dove si deve, perché non si sa come andrà il futuro, non si sa le necessità, metti che si rompe la macchina o che qualcuno mi “buca” le ruote (cosa che mi è già successa… e forse so chi è stato, ma se non ho le prove e non lo “becco” sul fatto…) o una spesa imprevista oltre a quelle già in preventivo come le bollette e le tasse, quindi niente corso di danza per la piccola (troppo costoso) per il secondo anno andrà al coro, tanto è ancora piccola e se veramente la danza sarà il suo futuro, penso che se lo vorrà ancora e iniziando tra qualche anno sarà lo stesso (o no?), forse la iscriveremo a nuoto (vedremo).
Il piccolo farà calcio e probabilmente atletica, si sta “appesantendo” e un’pò di sport gli farà bene.
Questi ormai sono i pensieri delle famiglie d’oggi e alcune sono messe anche peggio, non riescono ad arrivare a fine mese.
Al giorno d’oggi si vive e l’importante è riuscire a vivere dignitosamente.
Bene, per oggi, dopo un periodo di assenza lunghetto è tutto.
Ciao a tutti/e.
Cliccandoci.GO

sabato 25 gennaio 2014

Donne che hanno coraggio

è il titolo di un libro che sto leggendo di Sue Patton Thoele.
"Riflessioni e consigli per vivere con pienezza la propria femminilità"

Una raccolta di riflessioni acute, osservazioni illuminanti e aneddoti emblematici dipinge con disincantata lucidità il mondo interiore delle donne, rilevandone i comuni atteggiamenti mentali e quella sensibilità peculiare che può trasformarsi in un prezioso potenziale come in una debolezza limitante.

Ogni donna può riconoscersi in queste pagine e stimolata all'introspezione, scandagliare la propria interiorità per ritrovare se stessa, la bellezza e la ricchezza della propria femminilità e ritrovare, al contempo, le ragioni e la forza per svincolarsi dalle abitudini e dalle convenzioni che causano dipendenza emotiva per vivere ogni esperienza come opportunità di crescita personale.

Perché alla riflessione segua un impegno concreto, Sue Patton Thoele propone affermazioni positive ed esercizi di visualizzazione, tesi a liberare dalla paura che immobilizza e a garantire il coraggio che rende accessibile ogni meta.

Un libro da leggere d'un fiato o da consultare nei momenti di smarrimento, un amico fidato le cui parole toccano il cuore, regalando fiducia e serenità.

Di libri di questo tipo, ne ho letti o provato a leggere già alcuni (si, provato, perché non sempre quello che leggevo mi sembrava logico e quindi dopo qualche pagina, dopo qualche salto di pagine e riprese ho deciso di riportarli in biblioteca!!!), ma questo libro a differenza di altri mi piace!!!
Se Vi va dei leggere qualcosa per farVi un'idea e perché no, per dire la Vostra ecco il collegamento DONNE CHE HANNO CORAGGIO.

Per il resto che posso dire?
Oggi da noi splende il sole (per ora) e speriamo che anche se il tempo cambierà la nostra giornata sarà bella e positiva, iniziamo a pensare in modo positivo, tiriamoci su... (wow questo libro mi da molti spunti!).
La settimana entrante sarà meno impegnativa per mio marito dal punto di vista lavorativo (la settimana passata ha avuto veramente tante riunioni) e quindi anche per la sottoscritta che la settimana scorsa ha corso a prendere i bambini e fatto fronte a tanti impegni, ma con tanta gioia.
La piccola mercoledì è andata a casa di un'amichetta (beh, non proprio, si è aggiunta un'altra amichetta e la mamma le ha portate a fare visita ai nonni e poi si sono fermate a casa della amica a giocare). Io ho portato il più grande a catechismo e al ritorno siamo andati a prenderla. Era contenta, ma probabilmente anche a causa della stanchezza anche un' pò triste. Pensando forse lei voleva andare a casa dell'amica a giocare con lei e basta, si era già preparata lo zainetto con un bel gioco e  i trucchi, chissà che programma aveva in mente.
Fatto sta che non vede l'ora di andare di nuovo a trovare le amichette, è davvero una gironzolona.
Il più grande invece è un' pò geloso perché anche lui vorrebbe andare a giocare dagli amici o che loro venissero da noi.
Stanno crescendo!!!

Ciao a tutti e buon week-end.
CliccandociGO




sabato 11 gennaio 2014

Anno Nuovo cose vecchie...

nel senso che volevo raccontare un' po' di cose che si riferiscono al 2013.

Evviva!!! 
Ho preso un giorno di ferie e non mi sono fatta sfuggire le recite dei bambini.
Sono arrivata in asilo in anticipo e la piccolina ha cantato e ballato dopodiché abbiamo fatto assieme un lavoretto.
Ecco il lavoretto che abbiamo fatto assieme:


Carino vero?

La piccolina era felicissima e anche io, ci teneva tanto, era emozionatissima.
Quando stavamo andando via mi ha detto che aveva paura che non ci andavo, non piangeva veramente, ma ha detto che piangeva dentro. Che bambina dolce!
In asilo ha fatto anche i biscottini e non vedeva l'ora di mangiarli. Arrivate a casa li ha mangiati quasi tutti, ne ha dato qualcuno a me e poi ha lasciato uno per il fratellino e uno per il papà.

Ah si, guardate com'è bello Rudolf la renna!


Pomeriggio quando papà è rientrato siamo andati a vedere la recita del più grande, meno male che il tempo ha retto, perché hanno cantato fuori sulla scalinata della chiesa.

Ecco i lavoretti che ha fatto lui:



Bravi i miei piccoli grandi tesori!!!

Le feste di Natale e Capodanno le abbiamo passate al paese nativo del maritino. La nonna era felicissima e non soltanto lei.
Babbo Natale non ha sbagliato strada e ha portato i regali ai bambini.
Abbiamo festeggiato anche il compleanno della nonna, tra torta, dolci e tanti piatti buonissimi la linea ne ha risentito, ma tutto questo ha fatto bene al cuore.

Speriamo che il 2014 sia migliore del 2013, ma non so se sarà così...tra nuove tasse e poco lavoro... (lavoro 4 ore al giorno e da una parte va bene, perché ho più tempo da dedicare alla famiglia, ma dall'altra le entrate ne risentono) mah, vedremo strada facendo.
La cosa più importante è la salute e la serenità, il volerci bene... poi come dice una canzone "Sarà, sarà quel che sarà...".

Ciao a tutti un abbraccio.
Cliccandoci.GO