lunedì 12 gennaio 2015

HERPES LABIALE


HERPES LABIALE

Non so voi, ma a me quando viene dura tantissimo tempo e non è un bel vedere, così quando oggi sfogliando una rivista ho letto dei consigli su come curarlo e farlo passare prima, ho preso subito nota.

Quest'estate ho provato a metterci il dentifricio, il limone (che bruciore), ho comprato un burrodicacao in erboristeria (ma come si fà a consigliare il burro di cacao con le labbra già "ammalate"... mah!) e visti i risultati penso che la prossima volta proverò a seguire i consigli che seguono.



Ai primi accenni intervenite con un antivirale Aciclovir in crema ogni 15 minuti per non più di 2 ore, si aumenta la possibilità che non si formino bollicine.
Se si è già formata almeno una vescicola si può  usare un gel astringente a base di cloruro di alluminio (2 volte al giorno): già dopo la prima applicazione fa diminuire prurito, bruciore e tensione. Inoltre ha un'azione antisettica e accelera la guarigione.

Se si è  lontani dalla farmacia allora proviamo a intingere un bastoncino di cotone in una miscela di acqua e aceto in parti uguali, e applichiamolo sulle vescicole per 10 minuti, 3-4 volte al giorno.




sabato 10 gennaio 2015

Tanto per non sparire

forse penserete che scriverò le solite frasi di scuse, della mia lunga assenza, dei propositi per essere più presente .... e invece no, tanto tutto questo già lo sapete.

Eccomi qua' per farvi sapere che ci sono, ci siamo!

La vita continua con i suoi alti e bassi e il 2015 è già arrivato e dopo le feste di Natale siamo già entrati nella solita routine quotidiana: sveglia presto, sveglia bambini, preparazione, partenza per la scuola e il lavoro... calcio, coro... ma così è per la maggior parte delle famiglie.
A volte succede di lamentarsi, ma alla fine penso che siamo molto fortunati ad avere un lavoro che ci permette di vivere normalmente, anche se non ci permettiamo grossi "svaghi" tipo viaggi, cinema, cene, teatro...le cose importanti sono altre.
Alla fine si sta meglio se si è felici e si apprezza quello che si ha e non si pensa sempre a quello che si vorrebbe avere, a quello che ci manca o che pensiamo ci manchi.
Dobbiamo essere felici delle piccole cose e non rimuginare sempre sul come poteva essere e non è, sul cosa potevamo avere e non abbiamo, pensiamo a quello che abbiamo e che forse pensavamo di non avere, a quello che possiamo fare e pensavamo di non poterlo fare e poi continuiamo a sognare e immaginare, tanto non costa niente e ci fa star bene (senza esagerare!).

Abbiamo salutato il 2014 a casa al sud assieme ai parenti e alla nonna che non sta molto bene.
Il tempo non era molto bello, quasi sempre c'era vento... e che vento, talmente tanto che un giorno abbiamo tenuto le tapparelle chiuse, luci accese... mah!
Comunque io e il "grande capo" siamo riusciti a fare tante cose che ci eravamo prefissati inerenti alla casa e ne siamo soddisfatti anche se per vedere il risultato ci vorrà Pasqua.
Piano, piano le cose si fanno se si ha costanza, buona volontà, se si fanno scelte e anche rinunce e se c'è la cosa più importante, ovvero la salute.
I piccolini sono stati bravi e tranquilli a casa.
Faceva talmente brutto tempo che non siamo neanche andati in pizzeria tutti assieme e abbiamo ripiegato sulle pizze al taglio, ma al ritorno al nord abbiamo rimediato e siamo andati tutti assieme in pizzeria.

Un grosso abbraccio a tutti e un saluto.

Alla prossima!

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