martedì 24 novembre 2009

L'angolo delle filastrocche

FILASTROCCHE DI NATALE

FUOCO FUOCHELLO




Fuoco fuochello


la fiamma traballa


il bue è nella stalla


il bue e l'asinello


è nato un Bambinello.


GESU' BAMBINO


Gesù Bambino

col tuo ditino

mettimi un fiore

nel cuoricino:

il fiore azzurro

della bontà

e benedici

mamma e papà.



BABBO NATALE VIENE DI NOTTE






Babbo Natale viene di notte,


viene in silenzio a mezzanotte.


Dormono tutti i bimbi buoni


e nei lettini sognano i doni.






Babbo Natale vien fra la neve,


porta i suoi doni là dove deve.


Non sbaglia certo: conosce i nomi


di tutti quanti i bimbi buoni.


IL NATALE


Se il Natale si avvicina

fai attenzione, mia bambina,

che ci son dieci nanetti,

dispettosi e piccoletti.

Con gli occhioni bene aperti

ti controllano solerti.

Riconoscerli potrai

dai colori che vedrai.


Per tutti i bambini:



italiani, francesi o abissini


e noi che siamo così piccini,


non chiederemo dei regalini,


ma solo la pace per tutti i bambini.



Brilla in cielo una stella


Brilla in cielo una stella


Con la coda lunga e bella.


Si ode dentro la capanna,


una dolce ninna-nanna.


C'è un bambino biondo, biondo


Col visetto tondo, tondo,


che riceve doni e fiori


dagli umili pastori.

Ho Sognato


Ho sognato che il Bambino


venne presso il mio lettino


e mi disse dolcemente:


"Per Natale non vuoi niente?"


Io pensai per prima cosa


a te mamma sì amorosa


a te babbo, buono tanto,


e gli dissi:"Gesù santo,


babbo e mamma benedici,


fa' che sempre sian felici!"


Arriva il Natale


Arriva il Natale


la festa speciale


speciale davvero


per il mondo intero.


IL NANETTO DEL PULITO



Azzurrino è ben diverso,


calmo come un cielo terso.


Ama i bimbi ben lavati,


tutti lindi e profumati,






ma se un bimbo è un po' sporchetto


lui lo bagna per dispetto,


e perciò, mio tesorino,


lava, lava il tuo visino.


IL NANETTO DELLA PAPPA



Verdemelo è buffo e grasso,


mangia tutto con gran chiasso.


Ama tavole imbandite


e pietanze ben condite,


ma se un bimbo non ha fame


lui gli tira un bel salame.


E tu, adesso, mangia tutto:


pappa, ciccia ed un bel frutto.

IL NANETTO DELLA NANNA


Sempre stanco è Grigiolino:


non si alza mai al mattino.


Dorme sempre tutto il giorno,


sia in cucina che in soggiorno.


Si trasforma in fantasmino


se non fai il tuo pisolino.


Perciò gli occhi chiudi, dai!


e il fantasma non vedrai.

IL NANETTO DELLA SVEGLIA


Quando poi viene il mattino,


suo fratello Violaspino


s'alza sempre di buon'ora


per andare presto a scuola


e ai bambini senza fretta


suona forte una trombetta.


Perciò alzati, adorata:


la giornata è incominciata.

IL NANETTO DEI CAPRICCI


Aranciocco è allegro assai:


lui non piange quasi mai:


sempre pronto alla risata


che rallegra la giornata,


ma i capricci di un bambino


gli rattristano il visino.


Dai, non fare il capriccetto


che se no piange il nanetto.

IL NANETTO DELL'ORDINE


Rossolone è strano, sai?


Non sorride quasi mai.


Sempre serio è il suo viso:


vuole l'ordine preciso.


Fa versacci a tutto spiano


se il disordine è sovrano.


I balocchi presto, in fretta,


ben riponi, mia bimbetta.

IL NANETTO DELLE COCCOLE


Il più dolce e il più carino


è Bianchino, piccolino.


Lui controlla i più virtuosi


con la mamma affettuosi:


dorme solo se i bambini


danno tanti bei bacini.


Perciò abbracciami, su, svelta!


che Bianchino si addormenta.

IL NANETTO DEI COMPITI

Marroncino è sempre pronto

a studiare e a far di conto:

libri, penne e colori

sono tutti i suoi tesori,

e se un bimbo è un po' svogliato

lo colora verde prato.

Su, finisci il compitino,

fai contento Marroncino.

IL NANETTO DEL RISPETTO



Limondoro è un po' monello,


dispettoso e birbantello.


Lo scherzetto con lui tocca


a chi sempre mette bocca.


Se un bambino è sapientone


lui gli spruzza del limone.


Perciò adesso ascolta e taci


e alla mamma dai bei baci.

IL NANETTO DEI NANETTI

Il più forte e il più importante


è Nerino, gran birbante.


Lui vorrebbe comandare:


bimbi e nani controllare


e nell'ombra scura sta


e nascosto resterà


fino a quando un bel bambino


gli sorride sul visino. Perciò, bimba, ridi, dai!


e Nerino scoprirai!

Le su citate filastrocche sono state tratte dal sito: amando.it!
























COMPLEANNO-ROJSTNI DAN

A volte nelle occasioni come ad esempio un compleanno, un onomastico, la Pasqua, il Natale non ci vengono mai in mente delle belle frasi di auguri.

In questo nuovo angolino, raggrupperò quelle frasi che più mi hanno colpito.
Se anche voi ne avete qualcuna da consigliare, sono pronta ad aggiungerle!


COMPLEANNO:

Si è sparsa la notizia che i ghiacci permanenti si stanno sciogliendo... Hai acceso tutte le candeline sulla tua torta, vero?

Per una splendida ragazza della quale non ci si puo' dimenticare in un giorno così speciale un grande augurio di buon compleanno è il minimo che si possa fare...

Per il tuo compleanno volevo regalarti qualcosa di unico, straordinario, fantastico...Ma non mi sembrava il caso di chiudermi in pacco regalo.. Tanti auguri!

I fiori non festeggiano il loro compleanno... ma ci sono le eccezioni come te!

Si riconosce un compleanno importante...basta sepere che è il tuo!!! Tanti auguri di buon compleanno!

giovedì 19 novembre 2009

La festa di San Martino



Per San Martino il mosto si fà vino.
Domenica scorsa Francesco e Martina si sono divertiti e naturalmente anche a noi ha fatto piacere trascorrere una giornata diversa.
Vi starete chiedendo di che sto parlando...aaa già nel titolo c'è la risposta!
Siamo stati alla Festa di San Martino organizzata dall'ASCKD Kremenjak.
Francesco ha giocato con il suo amichetto Sebastjan, mentre Martina mi ha fatto "passeggiare" per la sala, ballare...!
Abbiamo mangiato patate in tecia, salsicce, crauti, dolci fatti in casa (noi abbiamo portato il salame di cioccolato) e le immancabili castagne.


Abbiamo giocato alla tradizionale tombola (non abbiamo vinto, sigh!).





Mi piacciono queste feste paesane.
Complimenti agli organizzatori (anni fà facevo ne parte anch'io)!

P.S. Prima di San Martino passando davanti ad una "frasca" (per segnare dovè nelle vicnanze si appende una frasca ovvero un ramo, appena riesco pubblico una foto) o "privata" o per chi non le conosce con questi nomi: "luogo dove si beve vino e mangia qualche buon affettato" cera un cartellone con su scritto "VENDESI RIBOLLA", oggi passando davanti cera un cartellone con su scritto "VENDESI SUCCO D'UVA NON ALCOLICO".
Eh già, con i controlli che ci sono e con le multe e i sequestri delle auto per chì "alza il gomito" questa scritta non è strana. Molte "frasche" e agriturismi hanno vita difficile.

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Malo pozna pravo zgodbo o svetem Martinu, ki je s polovico svojega plašča pokril premrlega berača, in ve, da je gos, s katero ga radi upodabljajo, simbol davkov.
Martinov dan je bil namreč nekoč dan plačevanja davkov.
Danes pa rad praznujemo ta dan ob polni mizi in z veselim srcem, da se je mošt spremenil v vino.

V nedeljo drustvo Kremenjak je organiziralo tradicijonalno Martinovanje.
Udelezilo se je veliko vascanov in prijateljev.
Res lep vecer v veseli druzbi, dobri pijaci in jedaci.
Cestitam drustvu Kremenjak!

LA LEGGENDA:
Era l'11 novembre: il cielo era coperto, piovigginava e tirava un ventaccio


che penetrava nelle ossa; per questo il cavaliere era avvolto nel suo ampio

mantello di guerriero. Ma ecco che lungo la strada c'è un povero vecchio

coperto soltanto di pochi stracci, spinto dal vento, barcollante e tremante

per il freddo. Martino lo guarda e sente una stretta al cuore.

"Poveretto, - pensa - morirà per il gelo!" E pensa come fare per dargli un

po' di sollievo. Basterebbe una coperta, ma non ne ha. Sarebbe sufficiente

del denaro, con il quale il povero potrebbe comprarsi una coperta o un

vestito; ma per caso il cavaliere non ha con sé nemmeno uno spicciolo. E

allora cosa fare? Ha quel pesante mantello che lo copre tutto. Gli viene

un'idea e, poiché gli appare buona, non ci pensa due volte. Si toglie il

mantello, lo taglia in due con la spada e ne dà una metà al poveretto.



"Dio ve ne renda merito!", balbetta il mendicante, e sparisce.

San Martino, contento di avere fatto la carità, sprona il cavallo e se ne va

sotto la pioggia, che comincia a cadere più forte che mai, mentre

un ventaccio rabbioso pare che voglia portargli via anche la parte di

mantello che lo ricopre a malapena. Ma fatti pochi passi ecco che smette

di piovere, il vento si calma. Di lì a poco le nubi si diradano e se ne vanno.

Il cielo diventa sereno, l'aria si fa mite. Il sole comincia a riscaldare la terra

obbligando il cavaliere a levarsi anche il mezzo mantello. Ecco l'estate

di San Martino, che si rinnova ogni anno per festeggiare un bell'atto di

carità ed anche per ricordarci che la carità verso i poveri è il dono più

gradito a Dio. Ma la storia di San Martino non finisce qui.

Durante la notte, infatti, Martino sognò Gesù che lo ringraziava

mostrandogli la metà del mantello, quasi per fargli capire che il mendicante

incontrato era proprio lui in persona.
Tratto dal sito della parrocchia di S. Martino vescovo di Alpignano (To)








.



PATATE IN TECIA




Visto che alla festa di San Martino Francesco e Martina hanno mangiato volentieri le patate in tecia (krompir v kozici), ho pensato di riproporgliele.
A Francesco sono piaciute molto, ha fatto il bis, il tris...!


La ricetta non è complicata e poi il bello è che si fanno abbastanza velocemente.
Mettere in una pentola la cipolla tagliata sottile, soffriggere e poi aggiungere le patate tagliate a pezzettoni (io le ho tagliate sottili, perchè non avevo molto tempo e volevo velocizzare il tutto).

Lasciar insaporire dopodiché aggiungere un pò d'acqua, aggiustare di sale e di pepe (io ne ho messo pocchissimo, perchè i piccoli...) e cucinare.


Quando sono pronte si possono schiacciare con una forchetta.

martedì 10 novembre 2009

Salame al cioccolato

Domenica mi è venuta la voglia di assaggiare una buona fetta di salame al cioccolato, cosi rovistando in cucina ho trovato gli ingredienti per poterlo preparare.

La ricetta semplice e veloce è stata da me cambiata in base agli ingredienti che avevo a disposizione.

Ingredienti:

350 grammi di biscotti frollini;

150 grammi di burro;

1 uovo;

100 grammi di polvere di cacao amaro;

150 grammi di zucchero;

L’ordine di preparazione non è importante ma per una buona riuscita serve una buona amalgamazione degli ingredienti.

Procedimento:  Innanzitutto bisogna avere un grande recipiente (cosi si evita di impastare sopra il tavolo), ho messo i biscotti frollini triturati grossolanamente al tritatutto, poi ho aggiunto il burro a pezzettini (si poteva sciogliere in un pentolino ma non è necessario), ho aggiunto un uovo intero, lo zucchero e infine il cacao amaro.

dopo aver amalgamato il tutto, l’ho lasciato riposare un quindici minuti ed infine in un piatto piano ho composto la forma che più ci piaceva e lasciato riposare in frigo per un minimo di 4-5 ore.

Risultato? ottimo, di buon gusto  ed i miei bambini hanno apprezzato molto e non solo loro.

ecco alcune foto qui sotto:

DSCN3140   DSCN3142DSCN3143 DSCN3145

 

 

 

 

 

salame cioccolato (1) salame cioccolato DSCN3170

Che giorno è oggi?



Oggi è il 10 novembre.
Fuori splende il sole e ieri invece il tempo era brutto, faceva freddo, pioveva.
No, non sono delle previsioni meteo, ma volevamo dirti che a noi non importa del tempo che fà, perchè grazie a te nella nostra vita splende sempre il sole (emmmm quasi sempre, ogni tanto qualche nuvola passeggera...).
Si, stiamo parlando di te, di te che oggi compi gli anni.
Tanti auguri dai piccolini Francesco e Martina e dalla mogliettina a volte biricchina.
Ti vogliamo un mondo di bene, anzi di più!!!

domenica 8 novembre 2009

Permesso diritto allo studio 150 ore anno solare 2010

Anche quest’anno è arrivato il momento di presentare la domanda per la fruizione dei permessi per chi studia, si precisa che ogni Regione autonomamente adotta attraverso il contratto  collettivo integrativo regionale le modalità di fruizione dei permessi di cui  sopra.
Per il Friuli Venezia Giulia è il seguente:
Domande da presentare per il:
-Personale docente ed educativo delle scuole di lingua italiana e personale ATA   delle scuole di lingua italiana e delle scuole con lingua di ins. slovena:
entro il 10 novembre 2009 ai Dirigenti scolastici, i quali le trasmetteranno all’U.S.P. di competenza entro il 16 novembre 2009.

-Personale docente delle scuole con lingua di ins.slovena:
entro il 10 novembre 2009 ai Dirigenti scolastici, i quali le trasmetteranno  all’Ufficio IV di questa Direzione Regionale, entro il 16 novembre 2009.
Altri adempimenti:
•pubblicazione delle graduatorie da parte degli UU.SS.PP.: entro il 7 dicembre 2009.
•emissione dei provvedimenti da parte dei Dirigenti scolastici: entro il 15 dicembre 2009.

venerdì 6 novembre 2009

Vorrei provare a fare i "Quadrotti versati di ricotta"...




Girando sul forum di ALF, mi sono imbattuta in una foto slurposaaaaaaaaa e poi ho scoperto che sono i QUADROTTI VERSATI DI RICOTTA (da cookarounf CAMERON e dal forum di ALF asiul75).

Che buoni, vorrei provare a farli!
Mi porto avanti con il lavoro, eh già, ho già pubblicato la ricetta e tra ....vorrei dire...BREVE, ma non lo so, pubbliccherò le foto.
Non so se mi riusciranno bene come a asiul75, ma ci proverò!
Un piccolo problema è che non ho il semolino e se invece dei cucchiai di semolino metto la farina?
Buuuuuuuuu!
E il rhum? Se lo sostituisco con il Cointreau?
Ri-buuuuuuuuu!

Per il resto che dire?
E' cambiata l'ora e adesso quando ritorno dal lavoro è già buio! Grrrrrr!
Piove, piove, piove...! Ri-grrrrrrrrr!

Oggi la piccolina ha messo, anzi le ho messo il giubottino nuovo che le ha rregalato lo zio (che carinaaaaaa, soltanto è piccolina e le ho dovuto girare le maniche) e poi...berettino e sciarpina!
Con stupore, la birbante non si è tolta il berettino!!!
Che dolce, è davvero carina, un "bon bon".

L'altro giorno mi diceva Renato, che la maestra gli ha detto , che la piccola aveva 37,1° di febbre, aveva il nasino chiuso, ma poi con l'acqua fisiologica e dopo un sonnellino stava meglio.
Speriamo bene, l'altro venerdì ci ha fatto correre (anzi è corso il papà)in asilo...!

Uffffffff è sempre raffreddata, ma il pediatra ha detto oltre all'acqua fisiologica...NIENTE!!!
Adesso anche il piccolo sta tossendo, dopo mi fermerò in farmacia e gli comprerò uno sciroppo.

Non vedo l'ora che ritorni il caldo!!!

Per il resto solita vita, lavoro, casa...!

Che barba che noia, che noia che barba...mah, non so se è proprio così, chi si riesce ad annoiare? E chi riesce a riposare...staccare?
Mah!

Ciaoooooooo a tutti!

P.S. Si accettano consigli!

09 NOVEMBRE 2009 RESOCONTO:
Domenica ho pasticciato e dalle foto che ho pubblicato vedete il risultato.
Carine vero?
Ho comprato il rum e il semolino.
Contenta del risultato?
Si, sono contenta del risultato, anche se non è proprio per il mio palato, ho messo troppo rum!!!
Il maritino ha fatto il "SALAME DI CIOCCOLATO" tra breve le foto e la ricetta!

QUADROTTI VERSATI DI RICOTTA






QUADROTTI VERSATI DI RICOTTA
 (da cookaround CAMERON e dal forum di  ALF asiul75)

PER LA BASE:
2 uova intere
9 cucchiai di zucchero (150g)
9 cucchiai di olio (55g)
9 cucchiai di latte (65g)
12 cucchiai di farina (125g),
1 bustina di lievito per dolci

PER IL RIPIENO:
500g di ricotta
uvetta o gocce di ciocco
4 uova
un pizzico di sale
5 cucchiai di semolino (40g)
5/6 cucchiai di zucchero (80g)
vanillina o rum (ho messo il rum, ma la prossima volta no!)





PROCEDIMENTO
1 - montare le uova con lo zucchero;
2 - sbattere per 10 min. o anche piu' fino a quando non avra' raggiunto una
consistenza spumosa e soffice;
3 - aggiungere a cucchiaiate l'olio alternandolo al latte;
4 - mescolare delicatamente fino ad incorporare tutto;
5 - ora aggiungere poco alla volta la farina setacciata con il lievito;
6 - girare con un cucchiaio di legno facendo attenzione a non smontare
l'impasto base - deve risultare spumoso e deve affondare difficilmente
quando lo sollevate con un cucchiaio lasciandolo ricadere
7 - il composto è pronto!

NON CI RIMANE CHE: (1 parte)
1 - prendere una tortiera da 26 cm. di diametro (potete anche usarne
una rettangolare 26x26),imburrare o mettere la carta forno;
2 – se la imburriamo, allora versare un po di farina nella tortiera e
scuoterla per infarinarla;3 - versare meta' del composto
preparato ed infornare a 180°C per 10 min.

PREPARAZIONE DEL RIPIENO:
1 - mettere 500g di ricotta in una terrina e schiacciarla con la
forchetta;
2 - versarci dentro 4 uova intere;
3 - mescolare con un cucchiaio di legno e agiungere 5 cucchiai di semolino
(non ho il semolino…!!!);
4 - un pizzico di sale e l'aroma al rum (liquore Contreau andrà bene???);
5 - aggiungere le gocce di cioccolato (ho tanta cioccolata, penso di farla
a pezzetti);
6 - mescolare molto bene per amalgamere il tutto;
7 - solo poco prima di versarlo nella tortiera aggiungere 5/6 cucchiai di
zucchero per evitare che si sciolga;
8 - ora abbiamo il nostro composto

NON CI RIMANE CHE: (2 parte)
1 - togliamo dopo 10 min. il composto che abbiamo messo nel forno;
2 - versiamoci il ripieno: 3 - livelliamo bene;
4 - ora versare l'altra meta' della base che abbiamo messo da parte:
5 - livelliamola bene con un cucchiaio;
6 - mettiamo di nuovo in forno a 180°C per 40 min circa,controllate sempre
prima di togliere che sia cotto (prova stecchino);
7 - sfornatela e lasciatela raffreddare poi tagliatela a quadrotti e
spolverizzate con abbondante zucchero a velo e se volete con del
cioccolato fondente come ha fatto asiul (=molto bello!!!)

P.S. Ho messo troppo rhum. La prossima volta non lo metto, così potranno mangiarlo anche i bambini.