venerdì 23 ottobre 2009

Che giornatine di ottobre…e presto cambierà anche l’ora!

CORSA_CAMPESTRE

Un, due, un, due, un, due diiiiiiiii corsaaa!!!

Si, lo so è da tanto che non scrivo, ma il fatto è che non ho molto tempo e quindi ogni tanto cerco di fare un riassunto.

Passiamo al dunque.

Bene, anzi non tanto, il tempo è piovoso, e già questo non aiuta e poi, oggi mentre ero al lavoro mi hanno telefonato dall’asilo, dicendo, che la piccolina ha la febbre.

Ho avvisato il papà, perché oggi finiva di lavorare prima e appena possibile è andato a prenderla. Piccolina, è tutto il giorno che dorme!

Io ho preso 2 ore di permesso e sono andata a prendere il “piccolo-grande” all’ asilo, ci siamo fermati in negozio dove abbiamo comperato un paio di scarpe da ginnastica e poi al supermercato a fare la spesa, anche se parziale, meglio di niente.

Durante la settimana non abbiamo molto tempo per uscire.

Appena ritorna dal lavoro il papà a volte non riesce nemmeno a rientrare a casa, ma sceso dal treno sale in macchina e va direttamente a fare il giro dei rispettivi asili a prendere i piccolini. Quando la sera rientro dal lavoro, lui esce e ritorna alle cca22.00, detto questo immaginate con che felicità e che aspettative aspettiamo (wow che gioco di parole!) il sabato,o perlomeno io, si, perché di sabato non lavoro, ma il maritino si, quindi già parte mezza giornata.

A volte succedono degli imprevisti e non riusciamo ad uscire tutti assieme, per es. febbre…così al limite esce lui e va a fare la spesa… Lo so, è da sposare, ma è già occupato!

In un “batter d’occhio” arriva la domenica e “tic tac” è già lunedì e la storia si ripete.

Cosa posso dire ancora?

Ritornando a Francesco posso dire, che oggi all’asilo sono andati in palestra! Era contentissimo, ha detto: “la maestra ha detto che soltanto bambini grandi possono andare in palestra!”

Un’altra novità che riguarda Francesco è che ha iniziato ad andare in piscina. Per ora non si lamenta, anzi è contento. All’inizio si preoccupava perché pensava di trovare la sabbia, ma poi gli ho spiegato che non va al mare…

E’ un’esperienza nuova, un ambiente nuovo… e mi sono resa conto che

eravamo e siamo più preoccupati noi genitori.

Martina ancora non cammina da sola, ma in compenso ha iniziato a gattonare a modo suo, si alza aggrappandosi e si sposta tenendosi per i mobili…

Le sono usciti dei nuovi dentini e poi le piace la musica e cantare ed è anche spericolata, per es. all’asilo hanno dei cavallini a dondolo, lei dondola, dondola, dondola talmente veloce… io mi spavento, ma lei NO!

Per ora è tutto, passo e chiudo e quando posso ripasso per qualche aggiornamento.

Ciao a tutte e ciao a tutti!

venerdì 16 ottobre 2009

Aggiornamento al 30 settembre 2009 nuove classe di concorso docenti

Il regolamento sulle nuove classi di concorso, in vigore dall'a.s. 2010/11, così come presentate al CNPI nella versione del 30 settembre 2009
Il Regolamento è formato da 8 articoli

Art. 1 e Art. 2: nell'allegato A e C sono definite le nuove classi di concorso a cattedra e a posti di insegnante tecnico pratico, con i relativi numeri ed insegnamenti.
A ciascuna classe di concorso sono rapportate le attuali classi di concorso, disciplinate dal dm 39/98

Art. 3 Titoli accesso

Sono quelli previsti:

dal dm 39/98 e successive modificazioni
dal dm 22/05
dal dm 270/04
dall'allegato B per le classi di concorso di nuova istituzione

Art. 4 Utilizzo del personale su posti disponibili nelle classi di concorso

Il personale a tempo indeterminato in esubero nella propria classe di concorso nella provincia in cui presta servizio è assegnato, nell'ambito della stessa provincia in:

a) posti rimasti disponibili in altri gradi d’istruzione o altre classi di concorso, anche quando il docente non è in possesso della relativa abilitazione o idoneità all’insegnamento, purché il medesimo possegga il titolo di studio valido, secondo la normativa vigente, per l’accesso all’insegnamento nello specifico grado d’istruzione o per ciascuna classe di concorso.

b) posti di sostegno disponibili all’inizio dell’anno scolastico, nei casi in cui il dipendente disponga del previsto titolo di specializzazione.

c) frazioni di posto disponibili presso gli istituti scolastici, assegnate prioritariamente dai rispettivi dirigenti scolastici al personale in esubero nella medesima provincia e classe di concorso o che si trovi in situazioni in cui si applichino le lettere a) e b), purché detto personale non trovi diversa utilizzazione ai sensi delle medesime lettere. Le assegnazioni di cui al periodo precedente sono effettuate dai dirigenti scolastici sulla base del piano di utilizzo predisposto dagli Uffici Scolastici Regionali ai sensi del comma 3.

d) posti che dovessero rendersi disponibili durante l’anno scolastico, prioritariamente assegnati al personale della medesima provincia in esubero nella relativa classe di concorso o che si trovi in situazioni in cui si applichino le lettere a) e b), purché detto personale non sia già diversamente utilizzato ai sensi delle lettere a), b) e c).

e) il personale in esubero che non trovi utilizzazione ai sensi delle lettere a), b), c) e d), è utilizzato a disposizione per la copertura delle supplenze brevi e saltuarie che dovessero rendersi disponibili nella medesima provincia nella medesima classe di concorso ovvero per posti a cui possano applicarsi le lettere a) e b).

Stipendio
Per la durata dell’utilizzazione il dipendente assegnato ad un posto ai sensi del comma precedente percepisce lo stipendio proprio dell’ordine di scuola in cui è impegnato, qualora superiore a quello già in godimento. Nei casi di cui alla lettera e), la differenza è erogata dall’istituto scolastico in cui è prestato il servizio, a valere sulla dotazione finanziaria a tal fine assegnata all’istituto stesso. Negli altri casi, la differenza a favore del dipendente è erogata a mezzo dei ruoli di spesa fissa.

Art. 5 Decorrenza

Si comincia a partire dall'a.s. 2009/10

Art. 6 Norme transitorie
I docenti che si trovano inseriti in classi di concorso più ampie sono abilitati per tuttu gli insegnamenti compresi nelle nuove classi e partecipano ai corsi di riconversione non abilitanti.

I docenti in possesso di abilitazione o idoneità per le classi di concorso del pregresso ordinamento permangono nelle Graduatorie ad esaurimento, da cui è possibile aspirare a nomine a tempo indeterminato e determinato. Analogamente permangono i docenti inseriti nelle graduatorie dei concorsi a cattedra indetti con dm 23/03/90 e DD 31/03/99 e DD 01/04/99.

I docenti inseiriti nella III fascia delle Graduatorie di istituto permangono in tali graduatorie fino al conseguimento dell'abilitazione per le classe di concorso di nuova istituzione; ad essi sono attribuibili solo le cattedre e i posti relativi agli insegnamenti per i quali sono in possesso dei titoli di accesso del pregresso ordinamento.

Per le operazioni di mobilità e utilizzazione si utilizza la tabella di corrispondenza tra abilitazioni e ambiti disciplinari di cui all'all. 2 del dm 354/98

Art. 7 Scuole lingua slovena
Le disposizioni del decreto si applicano anche per le scuole in lingua slovena.

Art. 8 Disposizioni finali e abrogazioni
Il decreto entra in vigore dal giorno successivo alla pubblicazione in GU.
Il decreto non comporta nuovi o maggiori oenai a carico della finanzia pubblica.
Sono abrogate tutte le disposizioni non legislative incompatibili con quelle del presente decreto

venerdì 9 ottobre 2009

Bisi (piselli) in tecia a modo mio

Ingredienti per quattro persone:
800 gr di piselli
2/3/4 fette di salame (meglio abbondare ma non esagerare) (o pancetta a dadini)
1 cipolla (o meno, come piace)
1 spicchio d'aglio affettato
prezzemolo
olio
sale
pepe
(se si vuole un po' di conserva di pomodoro)

Mettete in una padella 4 cucchiai d'olio e fate dorare , l'aglio e la cipolla, aggiungete le fette di salame (o la pancetta tagliata a dadini).
Versate i piselli, salate, pepate e mescolate. All'occorenza aggiungere un pò d'acqua (e volendo la conserva di pomodoro).
Lasciate cuocere, a fuoco basso, quanto basta, circa 15 minuti.
Verso fine cottura aggiungere abbondante prezzemolo.

Semplice ma buono!

lunedì 5 ottobre 2009

Torta di ricotta

Per festeggiare il nostro anniversario e l’onomastico di Francesco, ho fatto una torta.
Renato era andato a fare la spesa, la piccola dormiva e io con l’aiutante Francesco ci siamo messi all’opera.


TORTA DI RICOTTA

Eccola quà:
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La ricetta l’ho trovata in internet, ma l’ho adeguata (non avevo tutti gli ingredienti…)

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  • Per la pasta:
    • 500 gr di farina 00
    • 2 uova
    • 250 gr di zucchero
    • 150 gr di burro
    • 1 bustina di lievito
    • 1 limone
    • latte
    • sale


  •  
  • DSCN3069Per la farcitura:
  • 500 gr di ricotta
  • 20 gr di zucchero (1 cucchiaio e ½)
  • 1 uovo
  • 70 gr di cioccolato fondente
  • 20 gr di uvetta (circa)
  • un po’ di liquore Cointreau

Preparazione:
  1. In una ciotola montate con una frusta le 2 uova insieme allo zucchero; aggiungete quindi il burro sciolto e gradualmente la farina. Unite il lievito e profumante con la scorza di limone grattugiato. Aggiungete un pizzico di sale e regolate la compattezza dell’impasto con qualche goccia di latte tiepido. Amalgamate molto bene la pasta, quindi coprite il contenitore con un canovaccio e mettetelo nel frigo a riposare.
  2. Ammollate l’uvetta nel Cointreau (o se avete nel Rhum) e grattugiate il cioccolato fondente.
  3. In un altro contenitore mescolate con un cucchiaio di legno la ricotta con lo zucchero ed unite gradualmente l’uvetta, il cioccolato grattugiato e, per ultimo, l’uovo. Amalgamate con cura il composto in modo da renderlo omogeneo.
  4. Riprendete la pasta e stendetela con un matterello in modo da ricavarne due dischi sottili.
  5. Imburrate una tortiera e spolverizzatela con della farina, quindi rivestitene il fondo e le pareti con la pasta. Versate la farcitura a base di ricotta e distribuitela aiutandovi con un cucchiaio. Ricoprite con l’altro disco di pasta e saldatene i bordi. Praticate qualche forellino (con uno stecchino o i denti di una forchetta) sul secondo disco di pasta, quindi mettetela in un forno preriscaldato a 180° e lasciatela cuocere fino a che non si sarà dorata.
  6. Servite la torta di ricotta tiepida o fredda.



Il giorno dopo era molto più buona!
Vi possono interessare altre ricette con la ricotta?
IL PLUMCAKE ALLA RICOTTA lo trovate quì!
TORTA SBRISOLONA di Lucia la trovate quì!
CROSTATA CON RICOTTA UVETTA E PINOLI la trovate quì!

domenica 4 ottobre 2009

Che giorno è oggi? San Francesco e il nostro anniversario!

Si, lo so la maggior parte dirà che oggi è San Francesco, il patrono d’Italia, auguri al nostro piccolo Francesco, ma non solo a lui, auguri anche a noi, infatti anni fa’ abbiamo pronunciato il nostro “SI”.

Sono passati…1,2,3 quanti anni? Scherzo, lo so! 6 anni.

6 anni durante i quali sono successe tante cose belle e meno belle,

ma l’importante è affrontarle assieme.

TI AMO!

Giuliana.

P.S. Nonostante il poco tempo a disposizione sono riuscita a pubblicare prima io il post. Lalalala. 1 a 0!!!

venerdì 2 ottobre 2009

Oggi è la festa dei nonni e degli angeli custodi!

I nonni e nonne sono veri e propri angeli custodi di nipoti e bambini.

Oggi è la loro festa , un’occasione per manifestare  tutta la sincerità dei sentimenti di amore, affetto, riconoscenza, tenerezza, che riescono a suscitare in nipoti e bambini.

La "Festa dei Nonni" diventa istituzionale con la legge n. 159 del 31 luglio 2005.

Auguri a tutti i nonni e alle nonne, quelli vicini e quelli lontani e quelli che non ci sono più!!!

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RIFLESSIONE:

PROBABILMENTE OGGI TUTTI FARANNO GLI AUGURI AI NONNI!!!

MA GLI ALTRI GIORNI?

Io non ho avuto la fortuna di conoscerli e non ho il così detto metro per giudicare e nemmeno voglio farlo, ma riflettere si e far riflettere anche.

Immagino che vi starete chiedendo che voglio dire, di che sto parlando!

A volte sento parlare “tra genitori” oppure leggo post di mamme, che si lamento dei nonni invadenti, spesso talmente presenti, che diventano opprimenti.

Sicuramente loro vogliono aiutare e forse delle volte non si accorgono nemmeno di esagerare.

Io dico di provare a pensare a come sarebbe “diverso senza di loro”, senza il loro aiuto.

Sono preziosi e probabilmente questa parola nemmeno non basta per definire la loro importanza nella vita dei bambini e nella nostra.

Sanno giocare, sanno ascoltare, hanno tempo e se non lo hanno cercano di trovarlo.

Spesso hanno una certa età e ragionano diversamente…

Ci vuole un po’ di comprensione e usare come metro di misura il cuore.

Oltre agli auguri secondo me ci sta più che bene un GRAZIE!!!