domenica 26 luglio 2009

Pediatra e canzoncine

Ed ecco un post veloce.

Francesco vuole ascoltare le sigle dei cartoni animati e da qui l’idea di inserirne alcune, ma tra un po’ gli lascio il comando del PC, così ascolta quello che vuole. Ha quattro anni e sa adoperare il PC quasi meglio di me!

Venerdì siamo stati dal pediatra, che ha visitato tutti e due. In linea di massima tutto ok, però Francesco dovrà fare una visita oculistica.

Aaaaaaaaaa devo andare e lasciare spazio al più piccolo, che sta diventando impaziente.

Ma, ma, ma…ok, ok, ok!

Ciao a tutti!!!

Rieccomi, ho avuto dei problemi con i video dei cartoni, così pensando al tempo passato, ne ho messi alcuni, che mi piacevano!

Iniziamo con Heidi, ricordo che facevo la raccolta delle figurine, non vedevo l’ora di andare in tabacchino a comprarle, che emozione cercare i numeretti corrispondenti .

 

e poi Remì

e che dire poi di Candy Candy

e l’immancabile Ape Maia

e la lista è ancora lunga ma non posso esagerare, ne elenco alcuni: Hello Spank, Pinocchio, Anna dai capelli rossi, gli Snorky, Mimì e la nazionale di pallavolo, Fiorellino, Charlotte, Capitan Harlock, l’Uomo tigre i Puffi…

venerdì 24 luglio 2009

La legge di Ohm

La prima legge di Ohm (dal fisico tedesco George Simon Ohm) afferma che la differenza di potenziale (tensione) applicata ai capi di un conduttore è direttamente proporzionale all’intensità di corrente che in esso circola; la costante di proporzionalità prende il nome di resistenza e rappresenta la tendenza di un conduttore a ostacolare il passaggio della corrente elettrica. Nel Sistema internazionale, la resistenza si misura in ohm (Ω). 1V/1A=1Ω
La legge di Ohm stabilisce in maniera molto semplice le relazioni esistenti tra le seguenti tre grandezze elettriche: tensione ( V ), Corrente ( I ) e resistenza (R).
leg ohm
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martedì 21 luglio 2009

News scolastiche 1

Graduatorie assegnazione provvisorie di Udine– scuola superiore

Graduatorie definitive DOP di Udine

Elenco delle classi di concorso in esubero scuola media inferiore di Udine

 

Graduatorie 24 mesi provvisorie personale ATA di Gorizia

lunedì 20 luglio 2009

Sbarco sulla luna "MISSIONE APOLLO"

"E' un piccolo passo per un uomo, un balzo gigantesco per l'umanità": è questa la frase pronunciata 40 anni fa da Neil Armstrong, primo uomo a mettere piede sulla Luna il 20 luglio 1969, alle 22:56 (ora di Washington).
(I tre astronauti che parteciparono alla missione Apollo: oltre ad Armstrong, Buzz Aldrin, secondo uomo a mettere piede sulla Luna, e il terzo membro dell'equipaggio, Michael Collins, che rimase in orbita nel modulo di comando).

Nel maggio del 1961 venne istituito il programma Apollo, con l'obiettivo di portare un uomo sul suolo lunare e farlo ritornare a Terra. Questo progetto produsse un'ampia serie di voli pilotati e nel corso degli anni successivi vennero effettuate circa dieci missioni nell'ambito del progetto Gemini. Durante il volo della Gemini 4, Edward H. White effettuò un'attività extraveicolare per 21 minuti, utilizzando un dispositivo pressurizzato a getti di gas. Nel dicembre 1965 le Gemini 6 e 7 si avvicinarono l'una all'altra fino a una distanza inferiore al metro. La prima di esse atterrò dopo un volo di circa 20 ore, con i cosmonauti Schirra e Thomas P. Stafford. La Gemini 7, il cui equipaggio era formato da Frank Borman e James A. Lovell, Jr., rimase invece in orbita per 334 ore, fornendo importanti dati medici sulla permanenza dell'uomo nello spazio e verificando l'affidabilità del sistema di propulsione a idrogeno e ossigeno.

Nel corso dei voli delle Gemini 10, 11 e 12 vennero effettuati avvicinamenti e agganci ripetuti a un veicolo bersaglio messo preventivamente in orbita.

L'anno 1967 fu segnato da tragici incidenti per entrambe le nazioni che si proponevano il traguardo dell'esplorazione della superficie lunare. Il 27 gennaio, durante un test della navicella Apollo a Cape Kennedy, si sviluppò un incendio nel modulo di comando; a causa dell'atmosfera interna pressurizzata con ossigeno puro, le fiamme divamparono all'istante e i tre astronauti Grissom, White e Roger B. Chaffee persero la vita. Il programma Apollo venne ritardato di oltre un anno per rivedere il progetto del veicolo e i materiali utilizzati. Il 23 aprile dello stesso anno venne lanciato nello spazio dall'Urss il cosmonauta Komarov a bordo della Soyuz, una nuova navicella sovietica che poteva ospitare tre astronauti ed era dotata di un modulo di lavoro separato, accessibile attraverso un portello.

Un incidente mortale si verificò purtroppo durante il rientro nell'atmosfera terrestre, quando i cordoni per l'apertura del paracadute di atterraggio si attorcigliarono. Nell'ottobre del 1968 venne lanciato il primo Apollo con equipaggio. Gli astronauti Schirra, R. Walter Cunningham e Donn F. Eisele effettuarono 163 orbite durante le quali controllarono le prestazioni della navicella, scattarono numerose fotografie della Terra e trasmisero immagini televisive. Nel dicembre del 1968 l'Apollo 8, che portava a bordo gli astronauti Borman, Lovell e William A. Anders, compì dieci giri intorno alla Luna, quindi atterrò regolarmente. Lo sgancio, l'avvicinamento e il riaggancio del modulo lunare vennero provati nel corso delle 151 orbite terrestri dell'Apollo 9, con gli astronauti James A. McDivitt, David R. Scott e Russell L. Schweickart. L'Apollo 10 effettuò una prova generale di allunaggio, durante la quale gli astronauti Stafford e Cernan si trasferirono dal modulo di comando al Lem e scesero fino a circa 16 km dalla superficie lunare. Durante l'operazione essi provarono l'avvicinamento e il riaggancio del Lem, quindi si trasferirono di nuovo nel modulo di comando, nel frattempo affidato all'astronauta Young.
Con questa missione il progetto Apollo era pronto per portare l'uomo sulla Luna. Nello stesso periodo l'Unione Sovietica lanciò la Zond, una navicella senza equipaggio che effettuò numerose riprese e alcuni importanti esperimenti biologici.
Nell'ottobre del 1968 l'astronauta Georgi T. Beregovoi effettuò una missione di 60 orbite con la Soyuz 3, e nel gennaio dell'anno successivo le Soyuz 4 e 5 si incontrarono in orbita; mentre le due navicelle erano attaccate, i cosmonauti Aleksei S. Yeliseyev e Ievgeny V. Khrunov, utilizzando delle tute spaziali, si trasferirono dalla Soyuz 5 alla Soyuz 4, che era pilotata da Vladimir A. Shatalov.
Nell'ottobre del 1969, le Soyuz 6, 7 e 8, lanciate a un giorno di distanza l'una dall'altra, si incontrarono in orbita senza però agganciarsi. Nel giugno del 1970 la Soyuz 9, con un equipaggio di due cosmonauti, effettuò un volo record di quasi 18 giorni. Nel 1969 fu raggiunto l'obiettivo di effettuare lo sbarco sulla Luna. Il volo storico dell'Apollo 11 iniziò il 16 luglio. Dopo essere entrati in orbita lunare, Edwin E. Aldrin, Jr. e Neil A. Armstrong si trasferirono nel Lem, il modulo per l'allunaggio, mentre il modulo di comando era affidato al pilota Michael Collins.
Il modulo lunare toccò la superficie del satellite il 20 luglio, nei pressi del margine del Mare della Tranquillità e poche ore dopo Armstrong mise piede sul suolo lunare, con le parole: "Questo è un piccolo passo per un uomo, ma un balzo gigante per l'umanità".
L'astronauta venne raggiunto da Aldrin e insieme camminarono due ore sulla superficie della Luna, sperimentando una forza di gravità pari a un sesto di quella terrestre; raccolsero 21 kg di campioni del suolo, scattarono fotografie e installarono un apparato sperimentale per l'analisi del vento solare, un riflettore laser e un laboratorio per misure sismiche; issarono quindi una bandiera statunitense e comunicarono, via satellite, con il presidente Usa Richard Nixon, mentre milioni di persone seguivano in diretta la trasmissione. Armstrong e Aldrin lasciarono il nostro satellite utilizzando lo stadio superiore del Lem e sfruttando quello inferiore come rampa di lancio. Il modulo di risalita venne abbandonato dopo l'aggancio con il modulo di comando e i due astronauti si trasferirono di nuovo nella navicella. Il volo di ritorno dell'Apollo 11 non presentò inconvenienti e la navicella ammarò il 24 luglio nell'oceano Pacifico, vicino alle Hawaii, dove venne facilmente recuperata. Benché la possibilità di contaminazione da parte di organismi viventi lunari fosse remota, gli astronauti indossarono indumenti isolanti prima di lasciare la navicella e vennero sottoposti a un periodo di quarantena; i controlli medici non evidenziarono alcun problema di salute. La successiva missione di allunaggio iniziò il 14 novembre 1969, quando venne lanciato l'Apollo 12 con a bordo gli astronauti Charles Conrad Jr., Richard F. Gordon Jr. e Alan L. Bean.
Dopo l'entrata in orbita lunare, Conrad e Bean si trasferirono nel Lem, quindi sbarcarono sulla superficie del satellite ad appena 180 m dal luogo dove due anni prima si era posata la sonda Surveyor 3. I due astronauti esplorarono la zona circostante in due fasi, ciascuna di circa quattro ore, durante le quali essi effettuarono esperimenti scientifici, scattarono numerose fotografie, prelevarono campioni del suolo lunare e raccolsero alcuni pezzi del Surveyor 3 perché fossero esaminati sulla Terra.

Dopo il decollo dalla Luna e il rendez-vous con il modulo di comando pilotato da Gordon, ammararono felicemente il 24 novembre. Il successo dell'Apollo 12, che presentava caratteristiche tecniche notevolmente migliori rispetto all'Apollo 11, in particolare per quanto riguardava la precisione nello sbarco, indusse a stabilire per l'Apollo 13 un sito di allunaggio più irregolare.L'11 aprile 1970 venne lanciato l'Apollo 13, con a bordo gli astronauti Lovell, Fred W. Haise, Jr. e John L. Swigert, Jr. Una grave avaria durante il volo, prodotta dalla rottura di un serbatoio di ossigeno, costrinse gli astronauti a cancellare il piano di allunaggio.
Utilizzando l'energia e i sistemi di sopravvivenza del Lem, essi girarono attorno alla Luna e ammararono nell'oceano Pacifico meridionale, a sud di Pago Pago, il 17 aprile.
La missione fallita dell'Apollo 13 venne portata a compimento dall'equipaggio dell'Apollo 14, lanciato il 31 gennaio 1971, dopo alcune modifiche apportate alla navicella per evitare l'inconveniente occorso alla precedente. Gli astronauti Shepard, ormai veterano dello spazio, ed Edgar D. Mitchell allunarono con il Lem, mentre Stuart A.Roosa rimase nel modulo di comando in orbita lunare.Shepard e Mitchell esplorarono per oltre nove ore un'area che si credeva contenesse alcune delle rocce più vecchie mai studiate, raccogliendo circa 43 kg di campioni geologici e predisponendo delle apparecchiature per esperimenti scientifici.Il 9 febbraio 1971 gli astronauti tornarono sulla Terra senza incidenti. L'Apollo 15 venne lanciato il 26 luglio 1971, con a bordo il comandante Scott, il pilota del Lem James B. Irwin e il pilota del modulo di comando Alfred M. Worden. Scott e Irwin rimasero 2 giorni e 18 ore sulla superficie lunare ai margini del mare Imbrium, in prossimità della scarpata profonda 366 m di Hadley e degli Appennini lunari, una delle catene più alte. Nel corso della loro esplorazione, gli astronauti percorsero più di 28,2 km nella zona del monte Hadley, servendosi di un rover elettrico a quattro ruote. Prepararono inoltre una complessa serie di strumenti scientifici e raccolsero circa 91 kg di rocce, tra cui un frammento di circa 4,6 miliardi di anni che venne ritenuto un costituente della crosta cristallina originale del satellite. Una telecamera lasciata al suolo riprese la partenza di Scott e Irwin dalla superficie della Luna; prima che l'equipaggio lasciasse l'orbita lunare per ritornare verso la Terra, venne lanciato un "subsatellite" di 35,6 kg, progettato per trasmettere dati sui campi gravitazionale, magnetico e di alta energia dell'ambiente lunare. Nel corso del viaggio di ritorno, Worden fece una passeggiata spaziale di 16 minuti quando la navicella si trovava a circa 315.400 km dalla Terra.
Gli astronauti dell'Apollo 15 ammararono senza incidenti il 7 agosto, circa 530 km a nord delle Hawaii. Il 16 aprile 1972 gli astronauti Young, Charles Moss Duke, Jr. e Thomas Kenneth Mattingly vennero lanciati verso la Luna a bordo dell'Apollo 16, per esplorare le colline di Cartesio e le pianure di Cayley.Il 20 aprile, mentre Mattingly li attendeva in orbita, gli altri due astronauti effettuarono l'allunaggio nell'area prevista, dove rimasero 20 ore e 14 minuti, eseguendo numerosi esperimenti, percorrendo circa 26,6 km con il rover e prelevando oltre 97 kg di campioni di rocce. Le missioni verso la Luna programmate dagli Stati Uniti si conclusero con il volo dell'Apollo 17, tra il 6 e il 19 dicembre 1972. Nel corso della missione di 13 giorni, l'astronauta Cernan e il geologo Harrison H. Schmitt rimasero 22 ore sul suolo lunare, percorsero 35 km con il rover ed esplorarono la regione della valle di Taurus-Littrow, mentre al comandante Ronald E. Evans era affidato il modulo di comando.


LA LUNA è l'unico satellite della terra ed è coperto di crateri, causati in milioni di anni dall'impatto
di meteoriti che restano inalterati per l'assenza di acqua e di atmosfera.

domenica 19 luglio 2009

Martina ha compiuto un anno!!!

Ieri è stata una giornata speciale, perché la nostra piccolina ha spento la sua prima candelina.

Sarebbe stato bello  festeggiare assieme a chi non c’è più e a chi è lontano, ma sappiamo, che non si può, ma l’importante è avere tutti nel pensiero e ritagliare a ognuno un piccolo posticino nel cuoricino!!! 

Come ha già scritto Martina sulla foto che dedica a tutti, GRAZIE A TUTTI!!!

venerdì 17 luglio 2009

Trasferimenti istruzione I° grado (scuola media inferiore)

Il 17 luglio sono stati pubblicati i trasferimenti dei docenti delle scuole medie di I° grado

trasferimenti nella provincia di:

Gorizia

Trieste

Udine

Venezia

Cosenza

Graduatorie ad esaurimento (ex permanenti)

 

In questi giorni vengono pubblicate, secondo il calendario stabilito dalla nota 10282/09, le graduatorie ad esaurimento provvisorie nelle varie province.

Per visualizzare la propria posizione è attivo un servizio on-line sul sito del MIUR. Per l'accesso e per la tutela della privacy è necessario inserire il proprio codice fiscale ed una specifica password che può essere ottenuta con la funzione di registrazione: si tratta comunque di una procedura diversa dalle istanze on-line per la compilazione del modello B, va quindi effettuata un ulteriore registrazione.

Per le graduatorie nel loro insieme occorre invece fare riferimento ai singoli Uffici Scolastici Provinciali.

Ricordiamo che i reclami vanno presentati entro 5 giorni dalla pubblicazione.

Vai all’applicazione del Ministero

Graduatoria di Gorizia provvisoria

Graduatoria di Gorizia comunicazioni decreto definitive

Graduatoria di Gorizia definitive

Graduatoria di Udine provvisoria

Graduatoria di Trieste

Circuiti elettrici

Definiamo circuito elettrico un insieme di corpi conduttori circondati da mezzi isolanti in modo che l’eventuale corrente elettrica scorra solo ( o solo per la maggior parte)  attraverso di essi e non nel mezzo esterno che li circonda.
Diciamo che un circuito è chiuso se al suo interno può circolare una corrente; un circuito è,  invece, aperto se nell’ insieme di conduttori che lo costituisce vi è un’ interruzione tale da impedire il passaggio di corrente.
esempio di circuito chiuso:
esempio di circuito aperto:

definizione di cortocircuito
Il cortocircuito ideale è il collegamento tra due punti di un circuito elettrico con un conduttore di resistenza nulla. Un cortocircuito reale è il collegamento tra i due punti del circuito con un conduttore di resistenza molto inferiore a quella del generatore che mantiene la tensione i due punti. La corrente che si ha è la massima corrente che il generatore può erogare. Può essere provocato in vari modi: ad esempio dalla rottura dell'isolante dei conduttori e dal loro contatto conseguente.

mercoledì 15 luglio 2009

Carta famiglia

La “Carta Famiglia” è lo strumento per accedere ad un insieme di benefici legati alla fruizione di servizi significativi nella vita familiare. Il genitore in possesso di determinati requisiti è il beneficiario di “Carta famiglia”.

Infatti, a seconda del numero dei figli fiscalmente a carico presenti nel nucleo familiare… (continua)

7ettimo dentino

Finalmente, dopo giorni e soprattutto nottate di spasmi di dolori, pianti e molto nervosismo alla dolcissima Martina è spuntato il suo settimo dentino… per la gioia di mamma è papà ;-)

Ora si punta dritti all’ottavo.. ma ne parleremo un’altra volta.

lunedì 13 luglio 2009

DIATON 2009 – Jamiano (Doberdò del Lago) (GO)

Ed ecco il resoconto della manifestazione di cui ho già parlato in un post precedente.

depliant-postSabato 11, giornata bella e soleggiata:

Il programma era molto interessante già dalla mattinata in quanto in programma c’era la “Giornata in danza” (gruppo1: ginnastica ritmica, gruppo2: ballo pon pom, gruppo 3: balli moderni e hip hop).

Noi per ovvii motivi non siamo potuti andare, ma ho visto le foto esposte nel centro culturale e devo dire, che a “vista” era bello e sicuramente divertente.

Come stavo dicendo noi abbiamo deciso di andare la sera. Abbiamo mangiato una grigliata mista “piatto Kremenjak”, mentre i piccoli hanno gradito soprattutto le patatine fritte, ma la scelta era vasta, si poteva scegliere tra cevapcici, grigliate  miste, calamari, salsicce, dolci, dell’ottima birra, vini locali…

Martina ha camminato tanto e ha ricevuto tanti complimenti, mentre Francesco ha giocato con il suo amichetto Sebastian e si è divertito.

La serata è stato allietata dalla musica del complesso “KVINTET OSMINKA” .

diaton-11-luglio-2009-(2) 

Domenica 12 luglio, giornata bella e soleggiata:

Oggi in mattinata non potevamo non esserci, in quanto in programma c’era l’ex tempore ovvero la gara di disegno per i piccoli e naturalmente il piccolo di casa non vedeva l’ora di andare, così dopo aver fatto colazione e aver preparato il necessario…

C’erano già tanti bambini e il timidone aveva paura di andare dalla coordinatrice, ma poi ci ha pensato la mamma.

Avuto il foglio, si è seduto  e quasi si metteva a piangere, ma poi il peggio è passato, si è tranquillizzato e ha iniziato a riempire il foglio bianco, sotto la supervisione di papà. Più tardi è arrivato anche il suo amico Sebastian

Disegna, disegna ed ecco il risultato:

 

 

Un disegno che gli ha fatto vincere il primo premio!!!

ex-tempore-2009_12-luglio-(Francesco con la sua coppa di primo classificatoooooo po popo po popo!!!!!!!!!! 

           

          

  

I partecipanti alla 14 edizione della manifestazione “DIATON 2009”  MUSICA SENZA FRONTIERE erano numerosi e soprattutto molto bravi e la giuria ha avuto il suo gran bel da fare.

Erano divisi in fasce di età.

I primi 3 di ogni categoria naturalmente come premio ricevevano una coppa, mentre a tutti i partecipanti veniva data una pergamena a ricordo della partecipazione.

E poi c’era anche un premio ovvero un’altra coppa per il vincitore assoluto.

La serata è stata allietata dal complesso “MLADI KRASKI MUZIKANTI”, si tratta di ragazzi molto giovani, ma davvero molto bravi. Fino adesso hanno fatto poche esibizioni e lo si capiva anche dalla voce titubante del ragazzo che parlava.

Davvero bravi, bravi, bravi!!!

 

diaton-12-luglio-2009-(8)

Gli organizzatori dell’ASCD Kremenjak possono davvero essere soddisfatti della riuscita di questa manifestazione, il loro lavoro ha dato dei buoni risultati.

Ecco alcune foto:

diaton-12-luglio-2009-(22) diaton-12-luglio-2009-(26)

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diaton-11-luglio-2009-(11) diaton-11-luglio-2009-(6)

News scolastiche

a.s. 2009/2010 adeguamento organici diritto a situazioni di fatto:istruzioni

Organico di diritto FVG  (Gorizia) personale A.T.A.  a.s. 2009/2010 ed i relativi tagli

 

Sottoscritto CCNI  per la formazione del personale docente e ATA per l'anno scolastico 2009-10.

venerdì 10 luglio 2009

Scambio banner e link amici

CUCINA:


Ricette di cucina

GRAFICA E IDEE PER BLOG:



Un sito fantastico ti aspetta ! ^_^ 

 



Un mondo di idee e creatività.Template e siti web




BlogItalia - La directory italiana dei blog

Creare blog

Paese

L’ora è arrivata, l’ora che io parta, parto con tanta ansia e paura, penso che tanti tuoi figli son partiti ma sempre ai tuoi piedi son finiti.

Portano in quella valigia tanta tristezza anche se loro dicono che è stata una bellezza.

Molti di essi racchiudono dentro di se sogni di una vita migliore, che spesso si trasforma in un bagliore.

Penso al mio paese e sogno come tanti di ritornarci felice.

mercoledì 8 luglio 2009

Piccolo aggiornamento: progressi bimbi, raccolta tappi...

Non è come dice la Mondaini "che barba che noia, che noia che barba...", tante cose si possono dire, ma con 2 bambini penso che la parola noia non sia contemplata! Ne sa qualcosa il papà, che li tiene dalla mattina... eh già, io lavoro e loro sono già in vacanza, ma che vacanza!!! Hahaha.

La piccolina è da un 3 giorni, che per prendere gli oggetti da terra, non si siede più per terra, ma se la tengo per la manina si abbassa, prende l'oggetto e si alza, a gattonare non ne parliamo, ma cerca di alzarsi da sola. Abbiamo paura di lasciarla sola sul tappeto (quando lo facciamo le mettiamo tanti di quei cuscini attorno), perchè invece di "buttarsi in avanti per gattonare", lei si "butta all'indietro", così dobbiamo stare sempre con lei. Il fratellino quando era piccolo come lei gattonava e potevamo lasciarlo libero in giro per casa, ma lei no, lei è una tipetta niente male, tutti occupati con lei, girello poco o niente, seggiolone un pò si. Ha un caratterino!!! Quando il fratellino le prende qualche gioco che ha in mano alza la voce come per sgridarlo!
La canzoncina che le piace? Hippo, dove ci sono l'ippopotamo e il cagnolino che ballano

e poi quello dei Ricchi e Poveri "Mamma Maria". In generale direi che le piacciono le canzoni allegre e ritmate.

Il piccolino ieri quando sono ritornata a casa dal lavoro, era tutto contento, perché voleva mostrarmi i compiti che aveva fatto (non sa ancora scrivere, ma si applica, ha riempito un foglio con tante lettere), il papà ha detto che vuole studiare come lui. Speriamo che avrà questa voglia anche quando dovrà farlo davvero andando a scuola. Per ora non riesce a dire “X”, ma dice “ISK”, imparerà, imparerà!!!
Il tempo? Davvero strano, ogni giorno sole e pioggia, pioggia e sole, mah!

Per il resto tutto "nella norma" con qualche sbalzo d'umore quà e là e chi è quà nel senso vicino a me, è meglio che vada là hahaha, e in questo caso direi passerà, passerà.


E no eh, Non ho finito! La raccolta dei tappi!



Cosa fare con i tappi delle bottiglie di plastica? La cosa che faccio quasi sempre è pendere il tappo e riporlo in una scatolina assieme agli altri, per poi darli al piccolino che li porta in asilo dove vengono messi in un apposito raccoglitore per il loro successivo viaggio a sostegno di iniziative benefiche, adesso che l'asilo è chiuso ho già trovato un'alternativa, li raccolgo per darli ad un mio collega, per la raccolta a favore di una ragazza diversamente abile, per "regalarle" una carrozzina. All'inizio mio marito si chiedeva che fine facessero, dato che di solito le bottiglie le schiacciavamo, le tappavamo (così occupavano meno spazio) e le buttavamo nel raccoglitore del "rifiuto riciclabile" dato che facciamo la raccolta differenziata, ma poi gli ho detto quello che stavo facendo, non so se lo condivide. A me piace molto l'idea che un semplice gesto - il metter via un tappetto di plastica - possa far del bene.

In internet ci sono molti articoli inerenti la raccolta dei tappi. Invito tutti a fare la raccolta dei tappi! Spero di essere costante, perchè in molte cose non lo sono, inizio con l'elenco? Noooooo, non spaventatevi, questo è un'altro tema, ma che sicollega bene alla frase successiva, anche se l'elenco non finisce lì, ma è un'esempio!

Sarò ripetitiva, ma per la lettura dei blog e i passaggi su "ALF" o FB non ho molto tempo, o forse non lo trovo, a volte leggo, ma spesso senza commentare, poi trovo la scusa o la verità che sono un pò o tanto occupata e direi anche e soprattutto un pò pigra, ma come ho già scritto sul mio profilo...ah, non sto a riscriverlo!

Va bene, per ora è tutto.

Ciao a tutti!!!



Assegni di natalità (bonus bebè)

Sul sito della Regione Friuli Venezia Giulia al seguente indirizzo :http://www.famiglia.fvg.it/index.jsp troverete il regolamento e il modello entrato in vigore il 29/06/2009  per ottenere un contributo per la nascita o adozione di minori.

29-06-2009 - Entrata in vigore del regolamento Assegno di Natalità ("Bonus Bebè") il modello di domanda lo troverete all’interno del regolamento
Il Regolamento per la concessione degli assegni una tantum correlati alle nascite e alle adozioni di minori avvenute a partire dall'1 gennaio 2007, di cui al comma 3 dell'articolo 8 bis della LR 7 luglio 2006, n. 11, è stato adottato con Decreto del Presidente della Regione n. 0149/Pres. del 4 giugno 2009, e verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione in data 1 luglio 2009. Nel medesimo Bollettino Ufficiale verrà altresì pubblicata la deliberazione della Giunta regionale n. 1312 dell’11 giugno 2009, con cui sono stati determinati gli importi degli assegni. Le richieste dell’assegno di natalità potranno essere presentate, dopo l’entrata in vigore del Regolamento, e quindi dal giorno successivo alla predetta pubblicazione, ossia dal 2 luglio 2009: - tra il 2 luglio 2009 ed il 29 settembre 2009, nel caso in cui il figlio sia nato o sia stato adottato a partire dal 1 gennaio 2007 fino al 1 luglio 2009; - entro 90 giorni dalla data di nascita o dal provvedimento di adozione, nel caso in cui il figlio sia nato o sia stato adottato a partire dal 2 luglio 2009. La domanda dovrà essere presentata al Comune di residenza del genitore, legittimato a presentare la richiesta ai sensi dell'articolo 3 del Regolamento stesso ed in possesso degli altri requisiti ivi previsti, allegando l’attestazione ISEE del nucleo familiare (non superiore a 30.000 euro).

Organico di fatto 2009/2010

Organico di fatto 2009-2010.
Emanata la circolare: tagliati altri 5.000 posti

dalla Gilda degli insegnanti, 7.7.2009

Il MIUR ha emanato la circolare n. 63 del 6 luglio 2009 con cui vengono fornite indicazioni per l’adeguamento dell’organico di fatto per il prossimo anno scolastico.

Confermati tutti gli annunciati 42.000 tagli per il personale docente, senza ripensamenti o tentennamenti.

Di seguito i punti salienti della detta circolare.

- I nuovi parametri numerici per la formazione delle classi, contenuti nel Regolamento sul dimensionamento della rete scolastica, non sono applicabili a quelle Istituzioni scolastiche che non sono a norma ai sensi dell' art. 3, co. 2 del Regolamento citato e che hanno aule sottodimensionate: pertanto restano confermati per il 2009/10 i limiti previsti dal DM 331/98 ed il DM 141/99 per le classi con disabili.

- Nel rispetto del decreto interministeriale annesso alla circolare 38/09, nell'organico di fatto la riduzione riguarda 5.003 posti che vanno sommati ai 37,101 tagli effettuati in organico di diritto. Tale riduzione d' organico non va applicata al diritto 09/10, ma a quello di fatto 08/09.

- Il rispetto dei tetti imposti a livello regionale e provinciale va rispettato calcolando non solo i posti/cattedre interi, ma comprendendo anche gli spezzoni che vanno ricondotti numericamente ad altrettanti posti interi.

- Si è precisato che gli insegnanti "specializzati" in lingua inglese possono impartire tale insegnamento solo "nelle classi loro assegnate", cioè in quelle in cui impartiscono una o più discipline e non in tutte le altre, di competenza degli "specialisti". E’ comunque previsto che le istituzioni scolastiche si adoperino per realizzare il miglior utilizzo degli "specializzati", cioè per garantire la maggior copertura possibile delle classi dalla III alla V in cui s' impartisce il più elevato numero di ore della suddetta lingua.

- Si raccomanda ai DGR ed agli USP una puntuale verifica delle condizioni previste per l'attivazione di classi a tempo pieno o prolungato. Su questo punto si nutrono forti dubbi sulla legittimità di tali interventi, in quanto la competenza all'istituzione delle suddette classi spetta agli EE.LL. preposti.

- Sempre per il contenimento della spesa, ed ovviamente degli organici, saranno sottoposte a verifica le richieste delle 2 ore aggiuntive settimanali di tempo prolungato.

- I dirigenti scolastici potranno sopprimere le classi senza alcuna autorizzazione, ma dovranno richiederla per gli sdoppiamenti.

- Si ribadisce che i nulla-osta vanno concessi motivatamente solo se non portano alla contrazione delle classi previste in organico di diritto.

- Le variazioni d organico ed i posti e spezzoni non coperti con i titolari vanno comunicate entro il 20 luglio agli USP.

- Gli sdoppiamenti e le nuove istituzioni di classi non possono avvenire dopo il 31 agosto, salvo le variazioni per il mancato recupero dei "debiti" nei casi in cui le verifiche suppletive siano state effettuate nella prima decade di settembre, entro la quale vanno acquisiti i dati al sistema informativo.

- E' ribadita la possibilità di raggruppare l'orario di servizio nella scuola di titolarità in due, anzichè tre scuole, qualora ci sia la disponibilità sufficiente a costituire il posto intero in una o due classi; tale opportunità viene riconosciuta anche agli insegnanti di religione.

- In organico di fatto non è più previsto il potenziamento della lingua inglese nella secondaria di primo grado.

- I "risparmi" orari nei casi di scelta del modello a 24 ore e di docenti che non insegnano religione o lingua inglese vanno utilizzati prioritariamente per il tempo mensa e per le attività educative.

- Si chiarisce che la riconduzione delle cattedre a 18 ore è possibile solo nei casi in cui la diversa aggregazione lo consente, altrimenti le cattedre non dovranno superare le 18 ore, come avviene, si cita ad esempio, con l'A052, Materie Letterarie, Latino e Greco nei Licei Classici, che non può superare le 17 ore.

- Si ribadisce il rinvio al prossimo anno scolastico della riforma della secondaria di secondo grado e dei criteri per la formazione cattedre previsti. Solo l'eventuale salvaguardia del soprannumerario può comportare la cattedra con più di 18 ore.

Non possiamo che ribadire il nostro totale dissenso di fronte all’ulteriore riduzione da effettuare in organico di fatto oltre a quella già disposta nell’organico di diritto: è una operazione politica e finanziaria, quella messa in atto, che dequalifica totalmente l’intero sistema della scuola statale, colpisce studenti, famiglie e tutti gli operatori della scuola.

Roma, 7 luglio 2009

martedì 7 luglio 2009

Generatore di corrente e di tensione

Un generatore di corrente è un bipolo che mantiene una corrente elettrica fra i suoi morsetti. In elettrotecnica il generatore ideale di corrente è un ipotetico dispositivo in grado di mantenere una intensità di corrente costante (o comunque un prefissato andamento in funzione del tempo) fra i suoi poli.
Simbolo
La differenza di potenziale ai capi di un generatore di corrente può, in linea di principio, essere grande a piacere e variare in modo impulsivo.
Un generatore di tensione è un bipolo che mantiene una differenza di potenziale elettrico fra i suoi morsetti e, quindi, produce forza elettromotrice.
Simbolo
Un'astrazione comunissima in elettrotecnica è il generatore ideale di tensione: un ipotetico dispositivo in grado di mantenere una tensione costante (o comunque un prefissato andamento in funzione del tempo) fra i suoi poli indipendentemente dall'intensità di corrente. In virtù della legge di Ohm, se si collegassero i poli di un simile dispositivo ad un cortocircuito si produrrebbe un flusso di corrente infinito.
TENSIONE

Per spiegare il significato di tensione usiamo un semplice esempio: due serbatoi di acqua sono collegati con un tubo. Se il livello A nel primo serbatoio è identico al livello B del secondo non si ottiene alcun movimento, mentre una differente altezza  provoca il passaggio di acqua dal serbatoio col livello più alto a quello col livello più basso. Si deduce che per ottenere il movimento si ha bisogno di una differenza di altezza.Negli impianti elettrici al posto del tubo abbiamo il cavo elettrico e al posto dell'acqua abbiamo la corrente elettrica. La differenza non è più di altezza, ma di potenziale elettrico. Questa differenza di potenziale (d.d.p.) prende il nome di tensione.
Se aumentiamo la differenza di altezza, l'acqua scorre con più velocità. Allo stesso modo se aumentiamo la tensione aumenta l'intensità di corrente.
definizione di differenza di potenziale: per misurare la d.d.p. (simbolo U) tra due punti di un circuito si ricorre ad una nuova unità di misura il Volt (V). La d.d.p. tra due punti es. A e B di un circuito si misura dall’energia, espressa in Joule, che occorre spendere per trasportare ciascun Coulomb da un punto all’altro o che si può ottenere facendo il percorso inverso, (1 J/1C=1V)
La tensione si misura con un voltmetro posto in parallelo al  generatore o ai capi dell’apparecchio interessato o tra i punti che interessano.

lunedì 6 luglio 2009

Conduttori, semiconduttori e isolanti

Le sostanze che favoriscono al loro interno il passaggio della corrente elettrica sono dette conduttori; quelle invece che impediscono il passaggio della corrente sono dette isolanti.
Solo poche sostanze, principalmente i metalli, sono buoni conduttori dell’elettricità. Ciò dipende dal fatto che i metalli sono composti da atomi che hanno una struttura elettronica costituita da una serie di livelli (bande) completamente occupati ed un livello più esterno non completamente occupato, contenente uno, due o a volte anche tre elettroni di valenza . Nei metalli allo stato solido, gli elettroni di valenza sono praticamente liberi di muoversi; essi si trovano in un livello di energia più elevato: si dice che sono in banda di conduzione.
Un campo elettrico applicato al metallo, anche se piccolo, produce un moto di deriva e quindi una corrente elettrica.
In molte sostanze tuttavia, gli elettroni di valenza sono legati agli ioni positivi del reticolo. A causa della mancanza di elettroni liberi e quindi di portatori di carica, in queste sostanze è molto difficile produrre una corrente elettrica ; queste sostanze sono chiamate dielettrici e sono isolanti.
Vi è un’altra categoria di sostanze, chiamate semiconduttori costituite da materiali che hanno un comportamento diverso sia dai conduttori che dagli isolanti. In essi gli elettroni riempiono tutta la banda di valenza e non vi sono elettroni “liberi” nella banda di conduzione, proprio come negli isolanti. Nei semiconduttori, però, l’energia necessaria per far passare un elettrone dalla banda di valenza a quella di conduzione è circa da 1/5 a 1/10 dell’energia di eccitazione di un isolante.
Un aumento di temperatura può avere l’effetto di liberare alcuni elettroni dai loro legami e mandarli in banda di conduzione. I semiconduttori hanno quindi una conducibilità elettrica.
I semiconduttori più usati sono germanio, silicio, tellurio.

tabella materiali conduttori

Materiale Resistività a 0 °C Coeff. di temperatura
CONDUTTORI
Argento
Rame elettrolitico
Rame
Bronzo fosforoso
Oro
Alluminio
Tungsteno
Ottone
Ferro puro
Platino
Ferro dolce
Stagno
Piombo
Argentana
Manganina
Ferro-silicio
Costantana
Ferro-nichel
Mercurio
Nichel-cromo
0,015
0,016
0,017
0,018
0,021
0,028
0,050
0,085
0,100
0,103
0,13
0,13
0,20
0,35
0,40
0,50
0,50
0,80
0,94
1
0,0036
0,0042
0,0043
0,0040
0,0036
0,0043
0,0042
0,0039
0,0050
0,0036
0,0048
0,0045
0,0043
0,00017
0,00001
0,001
0,000008
0,0007
0,00089
0,0001
  

Il coefficiente di temperatura a0 viene fornito per una temperatura di riferimento di 0 °C. Qualora si abbia una temperatura di riferimento f °C, il nuovo valore di af si ricava dalla formula:

af =  a0 / 1 + a0 x f

Tabella semiconduttori

Semiconductors

Multipli e sottomultipli, unità fondamentali e derivate nel Sistema Internazionale

Sistema Internazionale-prefissi
fattore di 
moltiplicazione
prefisso simbolo valore
10 24  yotta Y  1 000 000 000 000 000 000 000 000 
10 21  zetta Z  1 000 000 000 000 000 000 000 
10 18  exa E  1 000 000 000 000 000 000 
10 15  peta P  1 000 000 000 000 000 
10 12  tera T  1 000 000 000 000 
10 9  giga G  1 000 000 000 
10 6  mega M  1 000 000 
10 3  chilo k  1 000 
10 2  etto h  100 
10 1  deca da  10 
10 -1  deci d  0.1
10 -2  centi c  0.01
10 -3  milli m  0.001
10 -6  micro µ  0.000 001
10 -9  nano n  0.000 000 001
10 -12  pico p  0.000 000 000 001
10 -15  femto f  0.000 000 000 000 001
10 -18  atto a  0.000 000 000 000 000 001
10 -21  zepto z  0.000 000 000 000 000 000 001
10 -24  yocto y  0.000 000 000 000 000 000 000 001
Unità fondamentali
Grandezza fisica Simbolo della
grandezza
Nome dell'unità SI Simbolo dell'unità SI
lunghezza l metro m
massa m chilogrammo kg
intervallo di tempo t secondo s
Intensità di corrente I, i ampere A
temperatura assoluta T kelvin K
quantità di sostanza n mole mol
intensità luminosa Iv candela cd
Unità derivate
Grandezza fisica Simbolo della
grandezza
Nome dell'unità SI Simbolo dell'unità SI Equivalenza in termini di unità fondamentali SI
Nomi e simboli speciali
frequenza f, ν hertz Hz s−1
forza F newton N kg · m · s−2
pressione, sollecitazione, pressione di vapore p pascal Pa N · m−2 = kg · m−1 · s−2
energia, lavoro, calore E, Q joule J N · m = kg · m2 · s−2
potenza, flusso radiante P, W watt W J · s−1 = kg · m2 · s−3
carica elettrica q coulomb C A · s
potenziale elettrico, forza elettromotrice, tensione elettrica V, E volt V J · C−1 = m2 · kg · s−3 · A−1
resistenza elettrica R ohm Ω V · A−1 = m2 · kg · s−3 · A−2
conduttanza elettrica G siemens S A · V−1 = s3 · A2 · m−2 · kg−1
capacità elettrica C farad F C · V−1 = s4 · A2 · m−2 · kg−1
densità flusso magnetico B tesla T V · s · m−2 = kg · s−2 · A−1
flusso magnetico Φ(B) weber Wb V · s = m2 · kg · s−2 · A−1
induttanza L henry H V · s · A−1 = m2 · kg · s−2 · A−2
temperatura T grado Celsius °C K[2]  
angolo piano[3] φ, θ radiante rad 1 = m · m−1
angolo solido[3] Ω steradiante sr 1 = m2 · m−2
flusso luminoso lumen lm cd · sr
illuminamento lux lx cd · sr · m−2
rifrazione D diottria D m−1
attività di un radionuclide [4] A becquerel Bq s−1
dose assorbita D gray Gy J · kg−1 = m2 · s−2
dose equivalente H sievert Sv J · kg−1 = m2 · s−2
dose efficace E sievert Sv J · kg−1 = m2 · s−2
attività catalitica katal kat mol · s−1
Altre grandezze
area A metro quadro   m2
volume V metro cubo   m3
velocità v metro al secondo   m · s−1
velocità angolare ω     s−1
rad · s−1
accelerazione a     m · s−2
momento torcente       N · m = m2 · kg · s−2
numero d'onda n     m−1
densità ρ     kg · m−3
volume specifico       m3 · kg−1
molarità SI[5]       mol · dm−3
volume molare Vm     m3 · mol−1
capacità termica, entropia C, S     J · K−1 = m2 · kg · s−2 · K−1
calore molare, entropia molare Cm, Sm     J · K−1 · mol−1 = m2 · kg · s−2 · K−1 · mol−1
calore specifico, entropia specifica c, s     J · K−1 · kg−1 = m2 · s−2 · K−1
energia molare Em     J · mol−1 = m2 · kg · s−2 · mol−1
energia specifica e     J · kg−1 = m2 · s−2
densità di energia U     J · m−3 = m−1 · kg · s−2
tensione superficiale σ     N · m−1 = J · m−2
= kg · s−2
densità di flusso calorico, irradianza σ     W · m−2 = kg · s−3
conduttività termica       W · m−1 · K−1 = m · kg · s−3 · K−1
viscosità cinematica, coefficiente di diffusione η     m2 · s−1
viscosità dinamica ρ     N · s · m−2 = Pa · s
= m−1 · kg · s−1
densità di carica elettrica       C · m−3 = m−3 · s · A
densità di corrente elettrica j     A · m−2
conduttività elettrica ρ     S · m−1 = m−3 · kg−1 · s3 · A2
conduttività molare ρ     S · m2 · mol−1 = kg−1 · mol−1 · s3 · A2
permittività elettrica ε     F · m−1 = m−3 · kg−1 · s4 · A2
permeabilità magnetica μ     H · m−1 = m · kg · s−2 · A−2
(intensità) di campo elettrico F, E     V · m−1 = m · kg · s−3 · A−1
(intensità) di campo magnetico H     A · m−1
magnetizzazione M     A · m−1
luminanza    [6]   cd · m−2
esposizione (raggi X e gamma)       C · kg−1 = kg−1 · s · A
tasso di dose assorbita       Gy · s−1 = m2 · s−3