martedì 26 febbraio 2013

Mya e il veterinario … Francesco e il dentino…

Visto che a causa delle votazioni la scuola è chiusa, ne ho approfittato per portare la nostra gattina Mya dal veterinario per la sterilizzazione, così possiamo stare con lei e farle le coccole anche oggi.

Avevamo appuntamento dal veterinario alle 14.30, così siamo partiti con largo anticipo e  ci siamo fermati prima a fare benzina e poi a salutare in ufficio, così ho sbrigato qualche pratica e i piccoli si sono mangiati il panino.

L’ora dell’appuntamento si stava avvicinando, così siamo andati a prendere un mio ex collega che si è offerto di indicarci la strada dato che io non cero mai stata.

Il piccolino si è comportato come un ometto, già a casa ha preso il trasportino con la gattina e l’ha portata giù in ascensore e poi tutto serio l’ha portata in clinica.

Dopo aver dato le generalità la abbiamo lasciata la e l’appuntamento per riprenderla era un’ora dopo.

Per passare il tempo siamo andati a fare un giretto/spesa in un supermercato vicino. Io guardavo con calma, molta calma dato che dovevamo metterci un’oretta.

I piccoli però si annoiavano e volevano andare subito a prendere Mya così abbiamo pagato e siamo ritornati alla clinica, visto l’anticipo abbiamo aspettato un po’ fuori.

Era una bellissima giornata di sole e loro hanno giocato un’ pò.

Siamo entrati, abbiamo saldato il conto e finalmente ecco Mya. Dormiva sotto anestesia con gli occhi aperti.

Questa volta il trasportino l’ho preso io con molta attenzione.

Prima di andare a casa siamo andati dal mio collega che ci ha offerto una torta di  mele buonissima ed un the altrettanto buono.

Arrivati a casa il piccolo si è preparato e il papà lo ha accompagnato all’allenamento di calcio.

Verso le 18.30 Mya si è svegliata. Subito è uscita dal trasportino, barcollava e cadeva in continuazione, sembrava ubriaca, ci faceva una pena.

Io ho preparato la cena alla piccola e ogni tanto andavo a vedere cosa faceva la gattina.

Che tesoro di gattina, barcollando è andata nella stanzetta e quando sono andata a vedere era nella lettiera, peccato però che le è scappato fuori dalla lettiera, ma si comprende.

Più tardi ha anche rimesso, così ho preferito non darle da mangiare ma soltanto da bere.

Con il passare delle ore stava sempre meglio.

Quando è ritornato il piccolo la prima cosa è stata la notizia della caduta del dente con una pallonata da parte di un suo compagno di calcio di nome Daniele e poi  è andato subito a vedere come stava Mya.

Il papà stava cercando il dentino, che aveva messo nella tasca senza avvolgerlo in un fazzolettino. Che disastro, non riusciva a trovarlo e già gli occhietti del piccolino si facevano acquosi.

Finalmente dopo aver svuotato le tasche l’ha ritrovato. Meno male, così la fatina durante la notte è venuta a prenderlo e gli ha lasciato… 5,00.-  euro (questo dentino li valeva tutti!!!).

A dire la verità anche quello precedente è stato un “osso” un “dente” duro e infatti anche per quello la fatina gli ha portato 5,00.-  euro.

Sta già pensando a cosa comperare.

La notte la gattina ha dormito nella sua stanzetta e alle 3.00 del mattino ho sentito i grattini alla porta e le ho aperto, così ha dormito con noi nel lettone.

Stamattina è ritornata la nostra Mya, le ho dato anche da mangiare e ha gradito molto.

Prossimo appuntamento dal veterinario per togliere i punti tra 10/12 giorni e quel giorno le farà anche il vaccino.

Ieri è stata davvero una giornata molto impegnativa e la sera ero davvero stanca.

Ciao a tutti.

lunedì 25 febbraio 2013

Impariamo le parole magiche–Scopriamo gli elementi che compongono i prodotti anti-age

“da Optima salute”
Alfa-idrossiacidi/Acido glicolico/Acido lattico/Acido L-ascorbico – vitamina C/Alfa tocoferolo-vitamina E/Acido ialuronico/Collagene/Creatina creatinina/Retinolo-vitamina A

Quando si tratta dei prodotti anti-age & co. ci troviamo spesso a dover fare conoscenza con termini e sostanze nuove. Trattandosi però di elementi che ci vengono in soccorso, è il caso di imparare queste formule magiche. Qui di seguito una breve descrizione degli elementi anti-età più usati ed efficaci, per costruire una sorta di glossario anti-invecchiamento

ALFA-IDROSSIACIDI (Acido glicolico e lattico)
Si tratta di acidi naturali, presnti nelle piante (soprattutto da frutto), utilizzati per le loro proprietà esfolianti ed antiossidanti.
I più utilizzati nei prodotti cosmetici sono l’acido glicolico e l’acido lattico (ma possiamo trovare anche acido citrico, malico piruvico e tartarico).

L’ACIDO GLICOLICO
Quando presente in formulazioni in crema, è in bassissime concentrazioni ed è in grado di trattenere l’acqua proveniente dagli strati sottostanti dell’epidermide e impedire dunque la disidratazione cutanea. A concentrazioni maggiori, invece, (ad esempio in una maschera o in un trattamento esfoliante) permette una più facile eliminazione delle cellule morte, rendendo la pelle più liscia e luminosa.

L’ACIDO LATTICO
Che viene spesso usato in combinazione con quello glicolico, ha un’azione più delicata e la sua funzione è quella di rendere la pelle più liscia e setosa. A causa dei questa loro azione esfoliante, le creme contenenti acidi della frutta sono più indicate per le pelli grasse e impure, mentre per le pelli secche si consiglia di idratare bene la cute prima e dopo l’applicazione. I prodotti in commercio contengono acidi della frutta in concentrazioni comprese tra il 5 ed il 10% , in modo da essere tollerati da tutti i tipi di pelle e carnagione; in quelli professionali, invece, si può superare il 50%, con valori di pH nettamente inferiori.

SCOPRIAMO GLI ELEMENTI CHE COMPONGONO I PRODOTTI ANTI-AGE

Acido L-ascorbico (vitamina C)
Questa vitamina è una sorta di panacea per molti mali: viene usata contro gli stati di raffreddamento, è un ottimo antiossidante contro i radicali liberi, ha azione antiallergica, favorisce l’assorbimento dei minerali, aiuta la produzione di energia, ma non viene prodotta autonomamente dal nostro organismo, perciò dobbiamo introdurla tramite dieta e integratori, In dermatologia è utile grazie alla sua azione nella sintesi del collagene (che rinforza la cute, oltre alle ossa e i vasi sanguigni). Inoltre distrugge i radicali liberi, prevenendo la degenerazione cellulare responsabile dell’invecchiamento. Infine la vitamina C ha un ruolo rilevante nella rimarginazione delle ferite e delle usitoni, perché facilita la formazione del tessuto connettivo cicatriziale, utile per contrastare le rughe.
Alfa-tocoferolo (vitamina E)
Anche la vitamina E è imprescindibile nella lotta all’invecchiamento. Grazie al forte potere antiossidante, infatti, contrasta l’attività dei radicali liberi e ne blocca gli effetti. Inoltre, è spesso presente nelle formulazioni delle creme solari, in quanto in grado di assorbire i raggi UV, dannosi per la pelle. Viene usata anche contro pruriti, eritemi ed edemi cutanei, sia allo stato puro che in formulazioni cremose che oleose. Le forme più impiegate in cosmesi sono ilo tocoferolo e il tocoferilacetato (che libera l’alfa-tocoferolo), particolarmente utili contro l’ossidazione della pelle. Viene spesso impiegata in associazione con le vitamine A e C che ne potenziano e prolungano gli effetti.
Acido ialuronico
Presente anche in molti animali ed in alcuni tipi di batteri, l’acido ialuronico è uno dei principali componenti del tessuto connettivo.
Fino a qualche tempo fa di origine esclusivamente animale, oggi l’acido ialuronico viene estratto da particolari batteri. La sua concentrazione nell’organismo umano tende a diminuire con l’avanzare dell’età e ciò si traduce in rughe e cedimenti della pelle.
Stimolando la formazione di collagene e tessuto connettivo, l’acido ialuronico protegge l’organismo da virus e batteri, aumenta la plasticità dei tessuti e garantisce l’ottimale idratazione cutanea. Ha inoltre proprietà cicatriziali ed antinfiammatorie. Infine, il fatto che non abbia effetti collaterali (essendo naturalmente prodotto dall’organismo) lo ha reso il prodotto principe dei rimedi anti–age.
Collagene
E’ una proteina che conferisce turgore e resistenza al tessuto epidermico. Si lega all’acqua e aumenta l’idratazione della pelle, facendola apparire liscia e vellutata. Il contenuto di collagene comincia a ridursi a partire dai 25 anni. Oltre che con l’uso di prodotti estetici, la produzione endogena del collagene può essere stimolata sfruttando l’aiuto degli aminoacidi glicina, arginina e carnitina.
Creatina/Creatinina
La creatina è una molecola che si trasforma in creatinina nell’organismo umano e che promuove la produzione cellulare. Per questo in cosmesi trova applicazione in prodotti schiarenti e depigmentanti (contro le macchie della pelle) che conferiscono un aspetto cutaneo più chiaro e uniforme. Viene usata anche per le sue proprietà idratanti, in quanto in grado di formare un involucro acquoso che locca l’ingresso di sostanze dannose.
La creatina ha anche una funzione di stoccaggio energetico necessario in periodi di maggiore fabbisogno: quando si assume creatina, le cellule producono più proteine, come il collagene e l’elastina, importantissime per la pelle.
Retinolo (vitamina A)
Il retinolo è la forma alcolica della vitamina A.
I suoi effetti a livello cutaneo sono dovuti in gran parte all’azione svolta dei suoi metaboliti retinaldeide e acido retinoico.
Il retinolo svolge diverse funzioni, tra cui i processi di differenziazione cellulare cheratinocitario, l’induzione della sintesi di collagene ed elastina e la prevenzine del foto-invecchiamento. Il meccanismo d’azione consiste in una vera e propria riprogrammazione cellulare che riporta le cellule cutanee alla fase vitale della giovinezza.
Q10 (coenzima)
Si tratta di un elemento fondamentale per il corretto funzionamento del mitocondrio, un organulo intracellulare che funge da contrale energetica.
La concentrazione di coenzima Q 10 tende a diminuire con l’invecchiamento o in presenza di particolari malattie croniche.
A livello delle membrane cellulari esercita azione antiossidante e combatte i radicali liberi, specialmente se assunto in combinazione con la vitamina E.
L’aspetto della pelle ne beneficia in elasticità e tono.

domenica 17 febbraio 2013

La festa di gatti?

Sono venuta a conoscenza che il 17 febbraio è la festa dei gatti!

Auguri Mya!!!

Eh si, anche noi abbiamo una gattina.

Penso che gli amici a 4 zampe debbano avere i loro spazi e noi i nostri e poi gli spazi in comune, quindi abitando in appartamento avevo 1000 dubbi se prendere un amico.

Sono scelte difficili e devono essere scelte responsabili!!!

Un animale non si abbandona!!!

Insomma la storia è questa.

Agosto 2012 eravamo in vacanza e stavamo andando a buttare l’immondizia, quando siamo stati seguiti da un piccolo micino.

I miei piccolini, soprattutto il maschietto si sono subito innamorati di lui anzi di lei.

Pensavamo fosse un maschietto e la sera gli avevamo dato il nome “Pepe”, ma dato che in realtà è una femminuccia ecco a voi “Mya”:

2012.08.10 (8)

 

2012.08.21 (13)

2012.08.25 (1)

 

Una gattina tenerissima, che però non ama tanto le coccole … o meglio le piacciono, ma soltanto quando le vuole lei.

Con il tempo è migliorata… e ho visto che io e lei abbiamo feeling, le piace venire in braccio e accoccolarsi con me sul divano.

Ritorniamo alle ferie di agosto e come ogni anno Sorriso  sono giunte alla fine.

Abbiamo chiesto ai parenti se qualcuno la voleva tenere, ma dato che non abbiamo ricevuto risposte positive, la piccola Mya ha fatto con noi il viaggio di ritorno alla vita di tutti i giorni.

Si è comportata abbastanza bene.

A Natale ha rifatto il viaggio a/r ed è stata nuovamente molto brava.

Non ho nessuno a cui lasciarla, quindi ha dovuto sottostare ai viaggi e mi sa che ne farà ancora molti.

I mesi sono passati ed è cresciuta (sta crescendo)  e ha combinato un sacco di guari, tanto che il papy non la sopporta più di tanto Triste e a volte devo dire che anch’io mi arrabbio, pensate che ha rotto la lampada che da anni stava sul comodino, ha rovinato il cavo delle cuffiette nuove e quello del mouse…

Lo so che è un gatto e fa il gatto, ma…

 

2012.09.29 (1)

 

2012.11.11 (2)

 

Adesso è il periodo dei miagoliiiiiiii e sapete a cosa mi sto riferendo.

Prenderò appuntamento dal veterinario per la sterilizzazione.

Un’ altro problema è che di giorno solitamente dorme e la notte viene in camera e saltella sui mobili, sul letto … non si da e non ci da pace.

Tutti i gatti sono così o sono dei periodi che passano con il passare del tempo?

Non ho molta esperienza con i gatti “in appartamento”  prima di sposarmi abitavo in un paesino con tanto di casa e giardino e non avevo questi probl… pensieri.

Avevo dei cani che stavano tranquilli in giardino.

Un amico a quattro zampe in appartamento è un’altra cosa.

Un abbraccio a tutti i nostri amici a quattro zampe.

Ciao a tutti.

Cliccandoci GO

Shopping :-)

stavo navigando (no non sono in crociera :-( ) in internet e ho trovato un post di una famosa presentatrice con il titolo "Vi porto con me a fare shopping!" (faccio un pò di pubblicità? Si tratta del sito (blog) di Alessia Marcuzzi "La Pinella"  e ho pensato di  portarvi anche con me a fare shopping.
Volete venire?
Un shopping forse un pò diverso dal suo ma nemmeno poi tanto.
Intenzione alla partenza?
A casa mancavano un'pò di cose, quindi lista della spesa alla mano e via in negozio prima che i piccoli si svegliassero, altrimenti dovevo  portarli con  me e sai che corse e preoccupazioni, uno di qà, l'altra che vuole qualcosa di bello e quindi dato che il papy è a casa ammalato sono uscita da sola.
Arrivo, parcheggio, prendo il carrello ed entro.
Prima di arrivare al supermercato, guardo le vetrine.
 Mi servirebbe una borsetta, entro, "parcheggio" il carrello e faccio un giro guardando la dimensione, il colore, la comodità, le tasche interne, esterne e non per ultimo il  prezzo e visti gli sconti qualcosina di carino è rimasto ancora. Alla fine ne trovo una ma sono indecisa: il colore?
Decido di andare prima a fare la spesa e poi fermarmi al ritorno.
Proseguo e mi fermo a guardre un'altro negozio "Oltre", parcheggio il carrello all'interno e inizio a dare un'occhiata agli articoli scontati" che sono ancora rimasti.
Alla fine ho comprato una camicetta bianca molto carina che sta bene con tutto, sia con il pantaloni jeans che con un pantalone classico, come quello che ho comprato. Ho comprato anche un gilet abbastanza lungo da nascondere i punti critici e dato che ho provato varie cose forse avendo un portafogli più grande avrei comprato ancora qualcosina, ma delle volte è meglio accontentarsi e io gono già contenta così!
La commessa è stata molto gentile. E' bello andare nei negozi "serviti", senza dovver correre dentro e fuori dal camerino alla ricerca della taglia giusta, o dell'abbinamento di colore adatto.
Alla fine mi ha dato un codice da usare per iscrivermi alle newsletter del negozio.
Detto fatto e  mi hanno inviato un SMS di benvenuto con uno sconto del 10% sulla collezione PE13.

A breve pubbblicherò qualche foto, così magari mi direte se vi piacciono i miei acquisti e pensare che non avevo intenzione di comperare vestiti, perchè dopo le feste non sono nella forma migliore, i kg in più ci sono (non che abbia fatto tanto per riuscirci..), ma alla fine lo sapete già come sono andate a le cose.

Di solito scelgo la comodità, abbinata al prezzo e se possibile un pò di femminilità, forse più per necessità, ma visto che i soldi sono quelli che sono...(bla, bla, bla).
Ogni giorno mi vesto con jeans e scarpe basse oppure stivali e quindi a volte mi piace cambiare.

Ma quando li metterò questi vestiti?

Ahimé non ho molte schanse per mettermi carina con magari un tacco alto (un'altro aquisto in saldo che ho fatto di recnte, pensate che non avevo nemmeno un paio di scarpe invernali con il tacco) ufff li metterò.. li metterò..li metterò molto presto :-)
Il mio compleanno si sta avvicinando e quindi ecco l'occasione giusta.
Con la scusa del compleanno, mi sono scelta questo/i regali (per adesso) e ho deciso che sarà offerto dal maritino :-)

Per ora vi saluto a presto con altre notizie.

Ciao a tutti.

Cliccandoci.GO




 

venerdì 15 febbraio 2013

Le età della pelle–Il decalogo davanti allo specchio–Consigli for men

“da Optima salute”

 

LE ETA’ DELLA PELLE

Dobbiamo tutti prepararci ad invecchiare serenamente e prendendo le dovute precauzioni per la salute della nostra pelle; ma a che età si inizia ad invecchiare davvero?

Non esiste un giorno esatto per tutti in cui ci si alza e ci si trova invecchiati, cambia da persona a persona a seconda dello stile di vita, del patrimonio genetico e di tante altre variabili.

Allora quando dobbiamo cominciare ad usare i prodotti anti–age? A 30 anni? A 40?

Innanzitutto si può cominciare con la prevenzione anche prima di 30, a patto che si scelga il prodotto giusto per i propri problemi e si cambi man mano che gli anni avanzano.

Già intorno ai 25-30 anni la pelle vaia notevolmente. I problemi principali che emergono in questa fase iniziale sono solitamente due: pelle lucida con scarsa tendenza alle rughe o pelle secca e disidratata con maggiore tendenza alla formazione di rughe.

Nel primo caso è consigliabile utilizzare, mattina e sera dopo la pulizia quotidiana, creme idratanti leggere, a rapido assorbimento, anche con formulazioni anti-age.

Nel secondo caso chiaramente si dovrà apportate maggiore idratazione e nutrizione.

Intorno ai 50 anni e, in generale, dopo l’arrivo della menopausa, le rughe cominciano a farsi evidenti, la pelle perde elasticità e spessore.

Questo è dovuto in gran parte alla perdita di collagene e di idratazione naturale.

Così ecco comparire le rughe, la cui profondità dipende anche dalla diminuzione del grasso di sostegno sottocutaneo.

Per tentare di ridurre gli effetti di questo processo si possono utilizzare creme anti-age nutrienti e reidratanti, anche associate a sieri speciici che penetrano in profondità migliorando l’efficacia della crema stessa.

Molto efficaci sono quelle che contengono vitamine (come la A, la E, la F e la C) e filtri solari UVA e UVB, per evitare i danni del sole, anche d’inverno.

 

FINO AI 25 ANNI DAI 25 AI 35 ANNI DAI 35 AI 50 ANNI OLTRE I 50 ANNI
pelle liscia ed elastica rughe contorno occhi aumentano le rughe sulla fronte le rughe diventano diffuse
pelle luminosa rughe sulla fronte aumentano quelle del contorno occhi il contorno occhi sempre meno definito
contorno viso definito si formano le prime sul contorno bocca la pelle è opaca con macchie scure

IL DECALOGO DAVANTI ALLO SPECCHIO

1 . Idratare: al mattino e alla sera, stendere un velo di crema idratante sul viso deve diventare un gesto quasi automatico, sin dall’adolescenza. Ognuno sceglierà la crema più adatta, a seconda del tipo di pelle (grassa, mista, secca) e dei propri gusti: importante è contrastare lo stress ossidativo, vero nemico della giovinezza della pelle.

2. Nutrire: alla pelle non basta bere, perché deve anche “mangiare”. I suoi alimenti preferiti sono quelli ricchi di antiossidanti, vitamine e acidi grassi essenziali (Omega 3,6,99.

3. Condurre uno stile di vita sano: questo significa svolgere un’attività sportiva, anche leggera (come la camminata veloce), almeno due volte a settimana e dire addio a cattive abitudini come sigarette, alcol e zuccheri in eccesso.

4. Pulizia: spesso non basta sciacquarsi il viso al mattino per effettuare una vera pulizia della pelle. Per eliminare le impurità più profonde (spesso causa di punti neri e brufoletti) è necessario prima dilatare i pori con prodotti specifici (gel, saponi, strisce adesive) e poi intervenire con un prodotto di pulizia adeguato.

5. Attenzione all’ambiente: come detto, smog e polveri sottili sono nemici della pelle. E’ importante evitare quanto più possibile i luoghi inquinati e difendersi con una barriere di antiossidanti (anche sotto forma di integratori).

6. Lotta alle rughe: un valido alleato è il retinolo, unica sostanza in grado di ridurle. Si consiglia di applicare la crema al retinolo prima di andare a dormire.

7. Attenzione al contorno occhi: è la zona dove le rughe e le zampe di gallina appaiono prima. Si tratta di un’area particolarmente delicata, dove la pelle è più sottile rispetto al resto del viso: utile in proposito una crema a base di peptidi, vitamina A, proteine, attivatori della microcircolazione (contro borse e occhiaie), tensori naturali a effetto lifting o polifenoli.

8. Peeling: poiché l’aspetto grigio e opaco della pelle matura è in gran parte dovuto ad un rallentamento del ricambio cellulare, può essere utile un peeling esfoliante periodico (sufficiente una volta ogni due settimane) a base naturale o con acido glicolico. Così saranno rimosse più rapidamente le cellule morte della pelle e la pelle avrà un aspetto luminoso.

9. Altri inestetismi: se non sono presenti solo le rughe, è bene fare il punto della situazione su irregolarità, macchie e impurità con l’aiuto del dermatologo.

10. Attenti al sole: come abbiamo già accennato anche il sole può contribuire fortemente all’invecchiamento prematura della pelle. L’unica arma che abbiamo contro l’effetto “prugna avvizzita” è la protezione solare, da ripetere ogni due ore in caso di esposizione prolungata.

 

CONSIGLI FOR MEN

A differenza di quella delle donne, la pelle dell’uomo invecchia più tardi, a causa di vari fattori. Innanzitutto è naturalmente più spessa (+22% in media sul viso) e presenta una densità di collagene superiore, poi è più grassa e per questo spesso più soggetta a imperfezioni. Ma c’è un ma: la pelle degli uomini invecchia si più tardi, ma anche in maniera più veloce. Infatti, oltre a dover subire gli attacchi ripetuti del rasioio (cosa che altera il film idro-lipidico a protezione della pelle del viso), traspira di più rispetto a quella femminile. Ecco perché spesso ci si stupisce della velocità con cui è invecchiato quel vecchio compagno di scuola! Anche l’invecchiamento cutaneo maschile è dovuto a fattori ormonali, ovvero al calo del testosterone dopo i 50 anni, che causa una pelle più sottile, delicata, secca e priva di elasticità. Intervengono certamente anche fattori esterni, come lo stress, le cattive abitudini alimentari, il fumo e l’inquinamento atmosferico. Perciò il consiglio per gli uomini è di abbandonare la clava e l’orgoglio e cominciare a curare il proprio viso prima di vedere  primi segni di cedimento, con prodotti specifici “for men”.

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giovedì 14 febbraio 2013

2 anni del blog di Susy

Susy

Bello vero?

Volete festeggiare anche voi i 2 anni blog di Susy e “rischiare” di essere fortunate e vincere qualcosa?

Si?

Allora cliccate sul nome del suo blog “Le gioie di Susy”  e verrete reindirizzati.

Secondo me non è mai sbagliato fare un giretto a “curiosare” altri blog non si è mai obbligati a partecipare e lo si fa se lo si vuole fare!

Il mondo dei blog è talmente grande e delle volte si scoprono dei piccoli tesori e non parlo solo delle creazioni, ma anche delle persone.

Il mio problema è che non sono un’assidua blogger e non sono abbastanza “visitatrice di blog” per sperare in un “ritorno di visite”, ma spero comunque che ogni tanto qualcuno si ricordi di me.

E’ bello avere tanti “follower”, ma è brutto che rimangano sempre in “silenzio”, quindi se passate di qua’ e mi lasciate un messaggio ne sarò felice, almeno saprò che siete passati.

(Se volete il vostro messaggio lo posso anche cancellare…basta dirlo…).

Ciao a tutti.

Cliccandoci.GO

I segni dell’invecchiamento

“da Optima salute”

 

Alcuni possono essere ovvi, come le zampe di gallina o le rughe di espressione intorno agli occhi e alla bocca, altri meno.

Per facilitare le cose possiamo dividerli in due gruppi:

1) Invecchiamento cronologico:

come dice il nome è dovuto allo scorrere del tempo, ma anche a fattori genetici, cattiva alimentazione, fumo, stress. In questo caso la pelle perde elasticità e luminosità, si evidenziano piccole rughe.

2) Invecchiamento ormonale:

è dovuto principalmente agli effetti della menopausa (calo di estrogeni). Comporta una ridotta produzione di sebo che rende la pelle più vulnerabile e disidratata.

3) Foto-invecchiamento:

è conseguenza delle aggressioni esterne, come l’eccessiva esposizione solare. In questo caso si evidenzia una perdita di collagene che determina la formazione di macchie e rughe più profonde.

 

Questi SOS che ci invia la pelle non sono dunque da ignorare,non solo sul viso, ma anche sul resto del corpo, in particolare ci riferiamo alla pelle delle mani, del collo e delle braccia. che perde elasticità e luminosità. Anche le vene possono essere un campanello d’allarme: se sono in evidenza, gonfie, doloranti (soprattutto negli arti inferiori) indicano problemi circolatori e vanno trattate con le dovute cure.

La pelle secca, tipica delle persone anziane, è dovuta alla ridotta produzione lipidica (sebo) della cute che provoca una pelle meno riempita e meno liscia, secca e spesso pruriginosa. Il calo di grassi può causare anche la caduta dei capelli. Con l’età diminuisce anche la produzione di collagene ed elastina, proteine strutturali della pelle responsabili dell’elasticità cutanea. Ecco dunque che la pelle risulta sempre più flaccida e sottile. Inoltre bisogna tenere in considerazione il fatto che, col trascorrere degli anni, le nostre cellule non si rigenerano velocemente come avviene da giovani, dunque le cellule morte non vengono eliminate rapidamente e la loro presenza dà quell’aspetto opaco e ruvido alla nostra pelle.

 

Sole, fumo e… calo degli ormoni

I fattori di rischio li abbiamo già menzionati in generale, parlando delle fasi dell’invecchiamento, per lui e per lei.

Ma vediamoli uno per uno, per capire esattamente il perché della trasformazione della nostra pelle.

 

FATTORI BIOLOGICI

A questo gruppo appartengono tutti qui fattori endogeni, cioè geneticamente insiti nel nostro corpo.

Il modo migliore per sapere se avremo le rughe da vecchi è guardare inostri genitori: com’è messa la loro pelle?

Quando hanno iniziato ad invecchiare? E’ molto probabile che la stessa cosa si verifichi per noi, con modalità e tempistiche simili.

Il fattore biologico principale, comunque, resta quello ormonale, ovvero il calo di produzione di estrogeni (per le donne) e testosterone (per gli uomini) che si verifica intorno ai 50 anni e che determina un calo di elasticità, nutrizione e luminosità della pelle.

 

FATTORI ESTERNI

In questo grande gruppo, responsabile per il 40% dell’invecchiamento cutaneo, possiamo raccogliere tutti i fattori esogeni relativi all’ambiente in cui viviamo e allo stile di vita.

Ecco i principali:

Fumo (sia passivo che attivo): disidrata e spegne il colorito della pelle. Le tossine coinvolte creano una vasocostrizione della rete capillare dermica che si somma al ridotto apporto di O2 causato dal monossido di carbonio contenuto nel fumo. Le cellule sono dunque raggiunte da una ridotta quantità di ossigeno e nutrienti e la pelle risulta facilmente irritabile. Calano le scorte di vitamina A necessarie per il benessere cutaneo e per tutti i processi riparativi (cicatrizzazione compresa). Aumentano i radicali liberi, favorendo una precoce degenerazione anche cutanea. La buona notizia è che i danni causati sembrerebbero reversibili, semplicemente smettendo di fumare: nel giro di un mese ritroverete colorito, elasticità e luminosità della pelle.

Cattiva alimentazione: una dieta non equilibrata, ricca di grassi e povera di vitamine e minerali è una delle cause delle imperfezioni della pelle.

Quello che mangiamo, in pratica, ci si legge in faccia.

Troppo fritto? Avremo una pelle grassa e piena di impurità.

Poca (o niente) frutta e verdura? La pelle sarà spenta e secca.

Una carenza proteica, poi, rischia di rallentare i processi di cicatrizzazione e diminuire l’elasticità cutanea. Se si assume poco ferro i risultati possono andare da una carnagione pallida alla comparsa di occhiaie e borse sotto gli occhi. Ma attenti anche agli eccessi, come ad esempio quello calorico, che aumenta infiammazioni e rossori, o quello di carboidrati che può causare foruncoli e micosi. Un eccesso di ferro, infine, può essere responsabile di grigiore e prurito cutaneo.

Inquinamento ambientale: gli agenti inquinanti presenti nell’atmosfera (provenienti da macchine, fabbriche, ecc.) si trasformano in smog e le polveri sottili in esso contenute si depositano sulla nostra pelle impedendone la traspirazione. Così si modifica lo strato idro-lipidico che protegge la pelle e questa appare arrossata e disidratata. Poi, quando lo smog viene colpito dai raggi solari, si trasforma in radicali liberi, responsabili numero uno dell’invecchiamento cellulare. Fate un esperimento la sera, quando tornate a casa: passate un batuffolo di cotone sul viso e se questo si copre di una patina grigia, allora è il caso di correre ai riapri. Oltre a ridurre il tempo di esposizione in ambienti inquinati, potete rivolgervi a sieri e maschere riequilibranti, ber molta acqua (per favorire l’idratazione dall’interno) e, se necessario, aggiungere degli integratori mirati per la salute della pelle (ad esempio gli Omega6, con potere antiallergico e idratante la pelle).

Eccessiva esposizione ai raggi solari: il sole bacia i belli, si diceva un tempo, ma ormai siamo ben consapevoli che può anche imbruttire. Infatti, l’eccessiva esposizione senza le dovute precauzioni ai raggi solari potrebbe causare una pelle “cotta”, scura e solcata da rughe profonde. Il consiglio qui è uno soltanto: proteggersi. Sia d’estate che d’inverno, in spiaggia o sulle piste da sci (dove, peraltro, il sole è più diretto e i raggi vengono riflessi dal manto bianco della neve), ricordate sempre di portare con voi una crema con fattore di protezione UVA e UVB adatto alla vostra carnagione. Sono disponibili anche mae-up arricchiti con filtro solare, quindi niente scuse!

lunedì 11 febbraio 2013

Oggi? Neve, neve, neve e…!!!

La neve!!!

2012.12.08.neve (7)

 

Quando ero piccola non vedevo l’ora di svegliarmi e guardare dalla finestra per vedere se di notte aveva nevicato, vestirmi e correre fuori a giocare.

Quando tutto era abbondantemente imbiancato la scuola era chiusa e quindi niente di più bello di un giorno di vacanza!!!

Che divertimento, prendere lo slittino e via a trovare gli amici, tutti con un sorriso enorme e aggiungere al loro anche il mio era la cosa più bella.

Quante risate, quante discese e risalite dalla piccola “dolina” vicino alla chiesa.

Fatica? Che fatica?

Passavamo ore spensierate a divertirci.

Oggi?

Tutto diverso.

Mi sono svegliata con un calcetto del maritino, diceva che la sveglia aveva già squillato!

I piccolini stavano ancora dormendo e il papy è rimasto al calduccio nel lettone.

La piccolina di casa  tormentata ancora dalla febbre aveva iniziato a lamentarsi già alle 04.00 e dopo il trasferimento nel lettone e la misurazione della febbre (39°C) con non pochi pianti per l’immancabile tachipirina dopo circa un’oretta di grattini, coccole… si è riaddormentata, quindi tutto nella norma. Oggi, domani e dopodomani i piccoli sono a casa con il papy (causa carnevale)  e la mamy al lavoro.

Guardo dalla finestra e tutto nella norma, scendo, salgo in macchina e parto.

Tutto nella norma?

Sembrava tutto nella norma, tutto come sempre, ma man mano che proseguivo iniziavano a scendere i fiocchi di neve e il panorama andava cambiando.

Che bello da vedere, ma paura a guidare, tanto che arrivata ad un certo punto mi sono fermata, ho preso il telefonino (cellulare) e ho chiamato in ditta per chiedere com’era la situazione là e se era il caso di proseguire. Il telefono squilla e il mio cellulare si spegne, batteria scarica! Oh nooooooooo, sempre al momento meno opportuno (non ho un buon rapporto con il cellulare, anche anni fà quando avevo avuto un incidente, per avvisare i famigliari mi sono fatta imprestare il cellulare da un poliziotto). Cosa faccio? Giro e ritorno verso casa, ma ecco che vedo una cabina telefonica (esistono ancora!!!), spiccioli in mano e telefono. Dopo le rassicurazioni riparto con cautela e piano piano arrivo a destinazione.

Tutto coperto di un manto bianco e la neve scendeva che era una meraviglia.

Mi piace la neve, sembra di essere in una favola, un panorama fatato, tranquillo…!!!

Con il passare delle ore è passata anche la neve e tutto è ritornato alla normalità.

A casa mi aspettavano e dato che faccio solo mezza giornata, al ritorno ho giocato con la piccolina. Abbiamo fatto le mascherine per tutti. Si è divertita molto a colorare, incollare!

A tutte le mascherine ha dato il suo tocco Sorriso 

Più tardi ho aiutato il papy a fare le frittole, dato che siamo in periodo carnevalesco.

Buone, anche se alla fine il papy  che friggeva ha preso il mio consiglio di friggerele di un pò di più trasformandolo in un po’ tanto di più ed alla fine  erano buone, ma un po’ scurette Sorriso

Speriamo che la piccola guarisca per giovedì che inizia l’asilo. Avevamo in programma tante festicciole ma inevitabilmente sono saltate tutte e meno male che almeno ha festeggiato all’asilo.

Ricordo una poesia di quando ero piccola legata alla neve ed alla polenta.

La neve fiocca lenta, lenta.

Facciamo la polenta.

Il gatto fa’ la ronda.

Eccola bella tonda.

Le previsioni?

Le previsioni dicono che nevicherà ancora.

Domani mattina guarderò dalla finestra Sorriso e se sarà tutto imbiancato, abbondantemente imbiancato… vedremo!!!

Un abbraccio e un saluto a tutti.

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sabato 9 febbraio 2013

Doberdo’ negli anni cinquanta–Doberdob v petdesetih letih

(Tratto/iz knjige dal libro di Marko Waltritsch “DOBERDOB – DOBERDO’ 1850 – 2000) (pag./str.252/255)

Il 3 gennaio 1951 il Presidente della Repubblica italiana Luigi Einaudi firmò la legge n. 17 con la quale didava attuazione alla delimitazione territoriale di alcuni Comuni in Provincia di Gorizia. La legge venne firmata anche dal Presidente del Consiglio Alcide De Gasperi, dal Ministro degli Interni Mario Scelba e dal Gardasigilli Antonio Segni. Con questa legge vennero ricostituiti i Comuni di Savogna d’Isonzo e di San Floriano del Collio.

Al punto quattro la legge recitava che al Comune di Doberdò del Lago erano aggregate le frazioni di Devetachi, Visintini, Vallone, Palchisce, Micoli, Ferletti e Bonetti, che avevano in precedenza appartenuto al Comune di Opacchieasella. Era stata dimenticata la frazione di Jamiano.

In un articolo pubblicato il 2 gennaio sul Primorsi dnevnik venne criticato il modo con cui il sindaco imponeva ai suoi concittadini la tassa di famiglia. Un contadino con w ettari di terra e senza altri introiti pagava 4.500 lire. Un operaio che possedeva soltanto la casa aveva un’imposizione tra le 1.200 e le 2.000 lire. Nella vicina Ronchi si pagava meno della metà. Per un bue i contadini di Doberdò pagavano 1.100 lire, per una mucca 900, per un vitellone 500, per un vitello 300 ed infine 800 lire per ogni cavallo. Non c’erano contatori per misurare il consumo dell’acqua. A carico di ogni persona c’erano 600  lire annue. La stessa cifra si pagava anche per ogni bovino. La maggio voce di uscita erano gli stipendi per il personale: 200.000 lire. Alle dipendenze del municipio c’erano un segretario a tempo pieno, due impiegati, un messo cui era stata affidata anche la manutenzione dell’acquedott, ed inoltre del personale ausiliario. Prima del 1943  c’era un solo impiegato. Allora il segretario veniva a Doberdò una o due volte alla settimana.

Quando in primavera vennero indette le elezioni comunali gli abitanti di Jamiano non sapevao ancora se sarebbe stata data loro la facoltà di votare. Il 31 marzo una delegazione della sezione locale DFS fece visita al prefetto e alla fine di aprile gli abitanti di Jamiano vennero inclusi nelle liste elettorali.

Le elezioni si tennero il 10 giugno 1951. Vennero presentate 3 liste di 12 candidati ciascuna: quella del Fronte democratico degli sloveni (“Demokratična  fronta Sovencev”), la Lista contadina e operaia (“Kmečko delavska lista”), emanazine locale dell’Unione democratica slovena (“Slovensko demokratska zveza”) e la lista di Unità comunale (“Občinska demokratična enotnost”). Quest’ultima  era espressione dei partiti comunista e socialista. (…)

Nella stessa giornata si tennero anche le prime elezioni provinciali. Gli elettori del Comune di Doberdò’ vennero inclusi nel Collegio che comprendeva i Comuni di Fogliano-Redipuglia, Turriaco, San Pier d’Isonzo e di una parte di quello di Ronchi.  (…)

I programmi presentati dalle tre liste erano molto simili. L’amministrazione avrebbe dovuto operare nelle lingue italiana e slovena, si sarebbero dovuto ammodernare le strade comunali e l’acquedotto , estendere il servizio elettrico nel Vallone, a Jamiano ed a Marcottini. A Jamiano si sentiva la necessità di un edificio scolastico, si sarebbe dovuto provvedere all’asilo infantile a Doberdò, ecc. Comizi si tennero nel capoluogo e nelle frazioni. La campagna elettorale fu molto accesa. Il settimanale Delo scrisse che il parroco aveva minacciato di pene esterne le donne che avrebbero votato per i comunisti. Il sindaco uscente C. era candidato della Lista contadina operaia. Nonostante gli attacchi degli avversari fu probabilmente la sua candidatura a far vincere questa lista.

 

3.  januarja 1951 je predsednik italijanske republike Luigi Einaudi podpisal zakon, datiran istega dne s številko 17. V njem so bile označene nove občinske razmejitve v Goriški pokrajini. Zakon so podpisali tudi predsednik vlade Alcide De Gasperi, notranji minister Mario Schelba in pravosodni minister Antonio Segni. V njem je bilo določeno, da se ponovno ustanavljata občini Sovodnje in Števerjan.

V četrti točki zakona je bilo napisano, da se občini Doberdob priklučijo frakcije Devetaki, Vižintini, Dol, Palkišče, Mikoli, Ferleti in Boneti, ki so prej pripadale občini Opatje selo. Zakonodajalci so takrat pozabili na Jamlje, kar je bolo rešeno šele kasneje.

V Primorskem dnevniku je bil 2. januarja 1951 dakhši članek o odmerjanj davkov v Doberdobu. Pisec je menil, da župan in dva odbornika krivično odmerjajo družinski davek. Kmet z dvema hektarjema zemlje, ki ni bil zaposlen v torvarni, je plačeval 4.500 lir davka, delavec brez zemlje, a hišo, je plačeval od 1.200 do 2.000 lir. V sosednjih Ronkah so v podobnih primerih plačevali le med 500 in 800 lirami. Za vsakega vola so Doberdobci plačevali 1.100 lir, za kravo 900 lir, za junico 500 lir, za tele 300, za konja pa 800 lir. Skoraj ves denar od davkov je občina porabila za osebje: približno 200.000 lir mesečno. Poleg tajnika sta bila na županstvu še dva uradnika, sluga, ki je skrbel tudi za vodovod in še nekateri pomožni uslužbenci. Med vojno so imeli samo enega uslužbenca, tajnik je prihajal v vas enkrat tedensko. Vodo so črpali v jezeru, vodovod je bil speljan do vasi in v hiše. Niso imeli števcev. Za vsako osebo so plačali letno 600 lir, prav toliko za vsako glavo živine.

Na pomlad so bile razpisane občinkse volitve. Jameljci niso vedeli, ali bodo sploh volili. 31. marca je zastopstvo krajevne sekcije DFS šlo k prefektu in mu prikazalo to zadevo. Konec aprila je prefekt spročil županu, naj vključi Jameljce v volilni seznam.

Volitve so bile 10. junija 1951. Treba je bilo izvoliti 15 svetovalcev. 12 bi jih dobila zmagovita lista, tri pa opozicija. Zaradi takratnih sporov na levici, zelo ostra je bila polemika med titovci in kominformovci – so bile predstavljene tri liste: titovska Demokratična fronta Slovencev, Kmetsko-delavska lista (v karjevnem merilu je predstavljala Slovensko demokratsko zvezo) in kominformovska Občinska demokratična enotnost. Na vsaki listi je bilo 12 kandidatov. Skoraj vsi so bivali v občini Doberdob, nekateri na tretji so bili iz drugih krajev. (…)

Istega dne so bile tudi prve volitve v goriški pokrajinski svet. V njem je bilo 24 svetovalcev. Pokrajino so razdelili v 16 okrožij. v vsakem bi bil izvoljen kandidat z največ glasovi. preostalih osem bi izvolili iz ostankov. Občina Doberdob je bila vključena v okrožje z občinami Foljan – Redipulja, Turjak, Šempete ob Soči in del Ronk. (…)

Volilni programi vseh treh list kandidatov za doberdobski občinski svet so bili zelo podobni: dvojezično in dobro upravljanje, ureditev občinskih cest, vovodod, napeljava elektrike v Dob, Jamlje in na Poljane, izgradnja šole v Jamljah, odprtje poštnega urada, odprtje otroškega vrtca itd. Vse tri skupine so priredile svoje shode. Volilni boj je bil zelo hud. Delo je zapisalo, da je doberdobski župnik grozil ženicam, da bodo dobile večno kazen, če glasujejo za komuniste. Tako frontaši kot komunisti so obtoževali SDZ, da ima na listi prejšnjega župana C..Najbrž prav on je pripomogel k zmagi te liste. (…) Zmagala je torek KDZ, ki je bila v krajevnem merilu odraz SDZ. Izvoljenih je bilo vseh njenih dvanajst kandidatov. DFS je dobila tri svetovalce (…) Brez svetovalce je ostala Občinska demokratična enotnost.