giovedì 12 febbraio 2009

Fra sapere e fare...


"Alcune volte è sbagliato giudicare un'attivita' semplicemente per il tempo che occorre realizzarla...
Un buon esempio è il caso dell'ingegnere che è stato chiamato per aggiustare un computer molto grande ed estremamente complesso...un computer che valeva 12 milioni di euro.
Seduto di fronte allo schermo, preme un paio di tasti, asserisce con la testa, mormora qualcosa a se stesso e spegne il computer.
A quel punto estrae un piccolo cacciavite dalla tasca e dà un giro e mezzo a una vite, riaccende il computer e verifica che funziona perfettamente.
Il presidente è felicissimo e si offre di pagare il conto immediatamente.
-quanto le devo?- chiede,
-sono mille euro- risponde l'ingegnere.
-mille euro?...per pochi minuti di lavoro?...per stringere una semplicissima vitina? Mi rendo conto che il computer vale 12 milioni di euro, ma mille euro mi sembra una cifra esagerata. Pagherò solamente se mi manderà una fattura dettagliata che giustifichi una cifra del genere.-
L'ingegnere acconsente con un cenno e se ne va.
Il mattino dopo il presidente riceve la fattura, la legge attentamente e la paga immediatamente, senza una lamentela.
La fattura diceva:
Servizi effettuati:
-avvitamento di una vite: euro 1
-sapere quale vitina avvitare: euro 999."
RICORDA CHE SI GUADAGNA PER QUELLO CHE SI SA, NON PER QUELLO CHE SI FA.
(dal web)
P.S. Io l'ho preso dal blog di Helfra.Grazie.

1 commento:

  1. Bel racconto, giustissimo.
    Bisognerebbe sempre pagare chi sa cosa fare e no chi fa finta di sapere. Ciao

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