mercoledì 19 novembre 2008

JAMIANO

Jamiano è un piccolo paese che si trova in pieno Carso, sulla strada del Vallone, l' antica strada postale austroungarica.
E' una frazione del Comune di Doberdo' del Lago(GO), il principale comune del Carso goriziano, abitato in prevalenza da sloveni che conservano tradizioni e valori autonomi.
Doberdò è situato su un altopiano calcareo con quote di quasi 100 metri sul livello del mare. Sede di numerose battaglie durante la Prima Guerra Mondiale, il paesaggio è in prevalenza arido e roccioso, caratterizzato da piccole valli di origine erosiva denominate “doline”, da un sistema sotterraneo di caverne, gallerie e pozzi, e da vari laghetti carsici tra cui quello omonimo, il quale è una delle sette riserve naturali protette dal Carso.

In autunno la natura si colora di tante tonalità, grazie ai cespugli di sommaco.


è davvero bellissimo!!!


E' citato nei documenti sin dal XIII secolo, e fu sempre conteso dalle varie potenze per la sua posizione di nodo stradale e postale sulla direttrice Trieste-Vienna.

Nel corso delle guerre fu sede di cruente battaglie,
cui oggi sono dedicati alcuni monumenti a ricordo.


Da citare nel vicino paese San Michele un piccolo museo "Il sacrario di San Michele"



Il museo si trova vicino al paese San Martino del Carso di cui Ungaretti ne ha scritto una bellissima poesia:
Di tante case, non è rimasto che qualche brandello di muro, di tanti che mi corrispondevano non è rimasto neppure tanto, ma nel mio cuore nessuna croce manca, è il mio cuore il paese più straziato.

Il Lago di Doberdò è un lago particolare.

E' un raro esempio di lago Carsico privo di fiumi superficiali che fungano da immissari e da emissari. Le acque affluiscono in esso attraverso delle risorgive e fiumi sotterranei oltre all'apporto pluviale; il deflusso viene invece garantito da cavità sotterranee ed evaporazione Il livello medio si aggira intorno ai 6 m, quando la superficie del lago è di 36 ha, la lunghezza di circa 1200 m, la larghezza di 400 m e la profondità di 2 m. Il variare del livello delle acque viene attribuito al variare della portata degli affluenti principali, specialmente dell'Isonzo. Per questo motivo possiamo annoverare il Lago di Doberdò fra quei laghi freatici che si comportano da indicatori del livello delle acque sotterranee, in questo caso della regione carsica. Sui cambiamenti dei fenomeni idrici, della vegetazione palustre e quella delle rive hanno influito in maniera determinante i brutali interventi dell'uomo che hanno chiuso alcuni affluenti.


Foto di Marino Cernic

Foto di Marino Cernic










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